Gli interventi di Emanuele Calaiò e Gianfranco Coppola a Radio Marte
Emanuele Calaiò, ex azzurro e dirigente sportivo, è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live della sera (ogni giorno dalle 20 alle 21) condotto da Dario Sarnataro: “La sosta sarà sicuramente sfruttata al meglio dal Napoli che può contare sull’esperienza di Spalletti. Insieme al suo staff il mister deciderà se sarà meglio mettere molta benzina nelle gambe o meno, per essere più brillanti o meno. Al di là dell’aspetto fisico è per me fondamentale, e lo era anche quando giocavo, l’aspetto mentale. Il Napoli ha finito con una vittoria, la squadra ha autostima e la consapevolezza di essere forte, deve ripartire da questi concetti, ma credo che tutti gli azzurri sono pronti in questo senso. Il mercato? Fossi in Giuntoli non toccherei nulla, il Napoli non ha bisogno di rinforzi e non è il caso di togliere questo magico equilibrio esistente negli spogliatoi. L’unico che forse potrebbe andare via è Demme, ma se fossi in lui resterei ancora 5 mesi, perchè a Napoli si può fare la storia “
Gianfranco Coppola, giornalista Rai e presidente Ussi Nazionale, è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live della sera (ogni giorno dalle 20 alle 21) condotto da Dario Sarnataro: “Calcio&Welfare è stata una splendida esperienza voluta fortemente dall’Ussi. Abbiamo parlato del presente ma soprattutto del futuro di questo sport, legato ai tanti appassionati, alle strutture sportive da migliorare, alla questione fiscale, al futuro dei giovani che non devono essere solo legati al mercimonio ma anche alla passione. Il caso Juventus? Da un certo punto di vista per il sistema calcio non dico che è positivo ma almeno è chiarificatore, non foss’altro perché demolisce quei luoghi comuni o quella sensazione collettiva secondo cui ci sarebbero i cosiddetti “intoccabili” anche nel calcio. E la Juventus, che è espressione di una delle principali aziende italiane, era per alcuni un club intoccabile. E invece la procura sta facendo le proprie indagini e non è così. Vedremo cosa accadrà, di certo rispetto ad altre crisi del gruppo questa sembra una fuga prima che arrivi il temporale. Il Napoli? Questo buco di due mesi è un punto interrogativo per tutti, ma Spalletti ha l’esperienza per gestire gambe e nervi sino a primavera. Dinanzi c’è un traguardo importante e il Napoli, anche la società, dovrà gestire con acume questo momento, avendo consapevolezza della propria forza».
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