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Giudice e Carugo Campi a Radio Napoli Centrale

Umberto Chiariello: “Una PENA che è un favore, NON una VENDETTA””.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: “La Corte Federale d’Appello ha accolto il ricorso nel rivedere la penalizzazione inflitta alla Juventus. Tutti quelli che fanno chiacchiere inutili, devono capire le cose come stanno. Le tempistiche di questi giudizi non sono dettate dalla voglia di infierire sulla Juventus o vendicarsi. Le tempistiche sono quelle di legge sportiva, c’è un codice che non si può eludere. Dal momento in cui la Repubblica di Torino manda ufficialmente gli atti alla Procura Federale Sportiva a fine ottobre, il procuratore sportivo, pena la decadenza dell’azione, ha 30 giorni di tempo per avviare l’azione accusatoria. Dalle carte giunte a Chiné sono uscite fuori prove documentali, il famoso ‘libro nero’ di Paratici, il famoso foglio ‘con le x’, e poi tutte le intercettazioni fatte dove era chiarissimo ci fosse un sistema illecito al fine di falsificare bilanci. Il Procuratore aveva chiesto 9 punti di penalizzazione per la Juventus, la Corte Federale d’Appello ha accolto l’impianto accusatorio ed aggiunto dei punti, finendo a -15. Il Collegio di Garanzia dello Sport riunitosi e guidato da una giudice integerrima ha spazzato via tutte le eccezioni presentate dalla Juventus, ha riaffermato tutto l’impianto accusatorio basato sull’art.4 comma 1 della lealtà sportiva. Forse sarebbe più corretto se la pena si applicasse a fine campionato, un errore insito nella giustizia sportiva. I 10 punti, dalla Juventus sono stati accolti come manna dal cielo, sono stati graziati perché vincendo 3 partite sono in Champions: dov’è l’afflittività? Questa sentenza preparava il terreno a quella successiva, quella della manovra stipendi. Adesso, la Juventus suicidandosi sportivamente rischia di restare fuori dalle Coppe per insipienza sua, e a quel punto la nuova sentenza rischia di andare a dare una penalizzazione sul prossimo campionato, come già successo in passato, ma questo è solo colpa di Allegri e i suoi ragazzi. Ieri avevano la possibilità incredibile di andare tranquillamente in Champions, ma poiché la Juventus non gioca a calcio e sono inguardabili, ieri sul campo ha esalato l’ultimo respiro. Adesso voglio vedere come i giudici mettono nome sul filone più pesante, sugli stipendi. Adesso rischiano di arrivare in Conference, la UEFA li blocca e una nuova penalizzazione: avete capito che la Juventus ha avuto una pena che era un favore e non affatto una vendetta o persecuzione? Chi lo dice è in malafede”.

Alessandro Giudice: “Non è normale chi agisce come la Juventus su un mercato che dovrebbe essere sano”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Alessandro Giudice, analista finanziario Corriere dello Sport: “Non capisco le tempistiche, ma se l’afflittività deve esserci, almeno si aspetti una classifica omogenea. Nel comunicato di ieri sera della Juventus, ho colto due dubitative: si diceva che la Juventus valuterà se ci saranno i presupposti per un ricorso al CONI. Vale a dire, se dovessi scommettere 100 lire se faranno il ricorso o no, onestamente penso non ci andranno. Se ieri la Juventus avesse vinto con l’Empoli, staremmo ancora parlando di una Juventus in grado di accedere alla Champions, nonostante i 10 punti. Sulla questione ho letto opinioni abbastanza morbide, perché alla fine il danno è per tutti. In qualche modo, tutto è stato gestito in maniera blanda, quindi la strada perseguita è stata rigorosa, ma senza esagerata. Se la Juventus non si aiuta neanche in campo, allora viene difficile salvarla. “Vendetta compiuta” da TuttoSport? Non è Ceferin ad aver mosso la Consob, né la Procura di Torino. In un mercato che dovrebbe essere sanamente competitivo, il fatto che ci sia qualcuno che faccia questo tipo di operazioni, non lo trovo normale”.

Graziano Carugo Campi: “Prima degli alibi bisogna trovare anche ciò che non è funzionato. Ieri è stato pagato quanto fatto tutto l’anno”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Graziano Carugo Campi, giornalista TeleLombardia: “Fare una pena afflittiva con gare ancora da giocare, la valenza non c’è perché la squadra che vince può annullare queste penalizzazioni. Non ha avuto alcun senso. Dal mio punto di vista egoistico, da tifoso e opinionista juventino, ho pensato che la Juventus avrebbe fatto il suo dovere, ieri hanno pagato quanto fatto tutto l’anno: Empoli non è un’eccezione, col Maccabi abbiamo fatto peggio. La seconda sentenza è stata fissata il 15 giugno e ragionevolmente andrà alla prossima stagione, salvo patteggiamento. Ci sono stati 5 gradi di giudizio: nel primo si è provato a sondare il merito, da lì in poi si è passati all’art.4 con un’accusa di colpevolezza. Ho la forte sensazione che l’applicazione dell’art.31, in assenza di un Tribunale Ordinario che certificasse che le azioni fatte fossero irregolari, sarebbe stata molto pericolosa. Aspetterei a leggere le motivazioni di questa sentenza, ho l’impressione che sul discorso dell’afflittività possa esserci qualcosa che non ci aspettiamo. “Vendetta compiuta” come scrive TuttoSport? Prima degli alibi bisogna trovare anche ciò che non è funzionato. Se la Juventus non è supportata dalle istituzioni è perché la Juventus non ci ha mai voluto parlare. La Juventus deve ripartire da Allegri? Assolutamente no. La Juventus sta già trattando diversi nomi, spero che Spalletti e Giuntoli porteranno rispetto al Napoli. So che si stanno guardando anche Tudor, Thiago Motta e Conceição e penso che, senza Coppe, la Juventus possa essere la favorita per il prossimo scudetto”.

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Vincenzo Letizia

Giornalista sportivo, nasce a Napoli il 16/02/1972. Tante le esperienze professionali: collaboratore dei quotidiani “IL TEMPO”, “NAPOLI NORD”, “LA VERITA'”, “DOSSIER MAGAZINE”, “CRONACHE DI NAPOLI”, dei mensili “L’OASI” e “IL VOMERESE”. Corrispondente da Napoli del quotidiano “IL GOLFO”, redattore del periodico “CORRIERE DEL PALLONE”, direttore editoriale del settimanale di scommesse sportive 'PianetAzzurro FreeBet'. Responsabile dei servizi sportivi del “CORRIERE DI CASERTA”. Tra i collaboratori del ‘laboratorio di giornalismo e di comunicazione’ diretto da Michele Plastino. Inviato della trasmissione radiofonica “ZONA MISTA” in onda su CRC targato Italia. Più volte ospite alle trasmissioni televisive “Campania Sport” e “PANE E PALLONE” in onda su Canale 21, “ULTRAZOOM” in onda su TCS, “TRIBUNA Sport” in onda su Televomero, “Sotto Rete” in onda su TLA. Ideatore ed opinionista della trasmissione WEB/RADIO 'MONDO CALCIO' andata in onda sulla Tele5 Napoli tutti i lunedì alle 18,00 e i venerdì alle 21,30. Ha curato ogni sabato pomeriggio, intorno alle ore 16,30, la rubrica radiofonica su 'RADIO PUNTO ZERO' (FM 102.00) 'LA BOLLETTA' all'interno del seguitissimo programma 'Zero Magazine' in onda dalle 16:00 alle 19:00 (su www.rpz.it in Live Streaming). Ideatore e conduttore del programma TV 'CALCIOMERCATO & SCOMMESSE MONDIALI' andato in onda su Area Blu TV durante il Mondiale sudafricano. Opinionista fisso del programma TV 'AREA AZZURRI' in onda tutti i martedì alle ore 21 sul digitale terrestre 'AREA BLU TV'. Ospite fisso della trasmissione "SORRISI E PALLONI" in onda su Radio Punto Nuovo e su Capri Event TV. Opinionista della trasmissione televisiva "NAPOLI CALCIO LIFE" in onda su Capri Event TV e TeleCapri Sport. Autore e produttore della trasmissione televisiva "PIANETAZZURRO TV" in onda su RTN.ATTUALMENTE: presidente dell'associazione giornalistica AGiCaV; direttore editoriale del periodico cartaceo “PIANETAZZURRO” ; direttore generale dell'omonimo portale sportivo www.pianetazzurro.it , del sito di cronaca e intrattenimento www.campaniaveritas.it e della guida gastronomica www.golosando.eu