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Allegri: “Basta presunzione, bisogna partire bene”

Prima giornata di campionato e prima conferenza stampa di vigilia per Massimiliano Allegri che con la sua Juventus aprirà domani la stagione di Serie A in casa contro il Cagliari. L’allenatore toscano è stato inserito nella lista dei 12 finalisti per il premio “manager dell’anno” insieme ad altri due italiani, entrambi con un passato sulla panchina bianconera, Conte e Ancelotti. Non è cominciata nel migliore dei modi la stagione della Juventus. La Vecchia Signora sperava di cancellare in parte la delusione maturata a Cardiff contro il Real Madrid, ma nel match di Supercoppa italiana è arrivata un’altra sconfitta e un’altra brutta prestazione contro la Lazio. Ecco perché battere i sardi e raccogliere i primi 3 punti in questo campionato diventa fondamentale per spazzare via ogni tipo di malumore possa contagiare l’ambiente bianconero. Queste le dichiarazioni dell’allenatore in conferenza stampa:

“Prima di tutto vorrei rivolgere un pensiero alle vittime dell’attentato di Barcellona. Oggi parlare di mercato non ha senso, perché domani inizia il campionato e bisogna partire bene. Matuidi non è ancora un nostro giocatore. Quest’anno sarà sempre più difficile vincere perché dopo sei anni di successi le avversarie si rinforzano e si abbassa l’asticella di possibili errori. La stagione comincerà a fine mercato, anche se non sono d’accordo che dura così tanto. Noi potremo fare una grande Champions solo se affronteremo nel modo giusto il campionato. Contro la Lazio abbiamo giocato una partita tecnicamente brutta, con troppe palle perse. Non è una questione di modulo, la condizione deve migliorare. Alcuni hanno iniziato la preparazione in ritardo, ma la formazione non l’ho ancora decisa. La Lazio ha vinto meritatamente la Supercoppa, se pensi di aver già vinto alla fine perdi. Papastathopoulos? Non è assolutamente vero che ho parlato con lui. La Juve è favorita  per lo scudetto se tutti ci mettiano con le orecchie basse e lavoriamo, non lo è se affrontiamo la stagione con presunzione pensando che vinciamo di sicuro. Domani si parte tutti da zero. Quest’anno sarà un campionato più equilibrato, la media scudetto credo sarà più bassa. Per rimanere ai livelli delle grandi squadre d’Europa, l’equilibrio mentale è fondamentale. Se domani ad esempio sbagliamo diventa tutto più difficile”.

“VAR? È uno strumento nuovo, vediamone gli sviluppi. Per adesso sembra che può dare dei vantaggi, poi a lungo andare lo potremo valutare. De Sciglio ha giocato con me due anni, facendo bei campionati, poi si è perso. Ha qualità importanti ma ha bisogno di ritrovare la fiducia per poterle metterle in mostra. Ho Lichsteiner comunque che mi garantisce copertura nel ruolo. Il Real Madrid ha vinto la finale perché è semplicemente più forte. Una squadra che vince due Champions di fila, raggiunge 6 semifinali, conquista trofei non può arrivare in finale da sfavorita. Erano più forti e quando ha capito che eravamo in difficoltà ci hanno massacrati. Per Dybala sarà una stagione difficile perché dovrà confermarsi in Italia, ma sopratutto in Europa. Ha ancora tantissimi margini di miglioramento. Domani l’apporto dei tifosi sarà fondamentale, abbiam bisogno di loro”.

Fonte: SkySport

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