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Roma mai doma: doppia rimonta con l’Athletic

Sono scese in campo le squadre di Serie A, alle prese con le ultime amichevoli prima dell’inizio del campionato. Dalla Roma al Brescia (ko in Austria contro l’Alanyaspor), passando per Sampdoria e Cagliari. Il quadro completo.

Roma-Athletic Bilbao 2-2

27′ Muniain (B); 59′ Kolarov (R); 78′ Garcia (B) R; 90′ Pellegrini (R) R

ROMA (4-2-3-1): Mirante (dal 46′ Pau Lopez); Florenzi (dal 46′ Kolarov), Mancini, Juan Jesus (dal 46′ Fazio), Spinazzola (dal 73′ Santon); Pellegrini, Diawara (dal 46′ Cristante); Cengiz (dal 46′ Zaniolo), Antonucci, Perotti (dal 67′ Kluivert); Defrel (dal 67′ Dzeko).

ATHLETIC BILBAO (4-2-3-1): Unai Simòn; Capa, Yeray Alvarez, Iñigo Martinez, Berchiche; Unai Lopez, Dani Garcia; Muniain, Raul Garcia, Cordoba (dal 59′ Unai Nuñez); Iñaki Williams (dall’82’ Kenan Kodro).

Pareggio in extremis per la Roma di Fonseca, che a Perugia acciuffa per due volte l’Athletic Bilbao. Spagnoli già pericolosi dopo appena tre minuti, quando un disimpegno sbagliato di Diawara per poco non favorisce Cordoba che – a tu per tu con Mirante – si fa bloccare da quest’ultimo. Al 26′ il vantaggio di Muniain, che riceve palla da Williams (fatale un altro errore di Diawara) e non sbaglia a pochi metri dalla porta. I giallorossi provano a reagire alla mezz’ora con Under, che tenta di soprendere Unai Simon anticipandone l’uscita, ma il suo tiro è troppo debole e viene allontanato dalla difesa avversaria. Ad inizio ripresa fuori Mirante, Florenzi, Jesus, Diawara e Under. Dentro Pau Lopez, Fazio, Kolarov, Zaniolo e Cristante. Al 59′ la rete del pareggio grazie alla splendida punizione di Kolarov. Un minuto dopo l’Athletic resta in dieci per l’espulsione giustissima di Yuri Berchiche, autore di un’entrata bruttissima su Defrel. Entrano Dzeko, Kluivert e Spinazzola, ma il fallo di mano di Mancini costringe l’arbitro a fischiare il rigore in favore degli spagnoli. Siamo al 77′ e Raul Garcia spiazza Pau Lopez. All’83’ Zaniolo pareggia su assist di Kolarov, ma il tutto viene annullato per la posizione irregolare del centrocampista. Il classe 1999 ancora protagonista all’88’, quando un suo tiro porta ad un presunto fallo di mano avversario. Rigore anche per i giallorossi, che al 90′ pareggiano grazie a Pellegrini.

Fenerbahce-Cagliari 2-2

35′ Emre (F); 46′ Ozan (F); 54′ Han (C); 63′ Joao Pedro (R)

FENERBAHÇE (4-2-3-1): Altay (46′ Tekin); Isla (85′ Saglam), Jailson (61′ Reyes), Sadik, Dirar; Ozan, Emre (46′ Potuk); Moses (77′ Sayyadmanesh), Kruse (77′ Ekici), Rodrigues (61′ Turuc); Muriqi (77′ Kadioglu).

CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno (85′ Rafael); Cacciatore (46′ Mattiello), Ceppitelli, Klavan, Lykogiannis (73′ Pinna); Rog (73′ Oliva), Nainggolan (61′ Cigarini), Ionita; Birsa (46′ Han); Joao Pedro (80′ Deiola), Pavoletti (73′ Cerri).

Il Cagliari, grande protagonista delle ultime ore di mercato con gli arrivi di Nainggolan e Nandez, è sceso in campo a Istanbul contro i padroni di casa del Fenerbahce. 2-2 il rusultato finale, con la squadra di Maran brava a rimontare il doppio svantaggio. Nel 4-3-1-2 subito spazio dal 1′ a Nainggolan, ai cui lati hanno agito Rog (sostituito poi da Oliva) e da Ionita. Per il belga ex Inter un’ora abbondante di gioco prima di lasciare il posto a Cigarini. Turchi subito decisi in avvio e vicini al gol con il colpo di testa di Muriqi, finito di poco fuori. Al 21′ ci prova Pavoletti, che tenta di scartare Altay per poi essere atterrato dallo stesso portiere padrone di casa, ma per l’arbitro non è rigore. Al 25′ destro altissimo di Nainggolan, che si fa ammonire al 33′. Due minuti più tardi il vantaggio del Fenerbahce con Emre, che batte Cragno con una bellissima punizione. Il portiere sardo si arrende anche allo scadere del primo tempo davanti alla botta dalla distanza di Ozan. Il Cagliari accorcia ad inizio ripresa con il tiro dal limite di Han e poi pareggia i conti all’ora di gioco con il rigore prima guadagnato e poi trasformato da Joao Pedro. All’82’ da segnalare un miracolo di Cragno, che con l’ausilio del palo alla sua destra devìa un pericoloso calcio di punizione battuto dal limite.

Alanyaspor-Brescia 2-0

76′ Campos, 82′ Bingol

BRESCIA (4-3-1-2): Alfonso; Mateju (dal 67’ Martella), Chancellor (dal 67’ Cistana), Gastaldello (dal 46’ Mangraviti), Semprini (dal 67’ Sabelli); Curcio (dal 46’ Zmrhal), Viviani (dal 67’ Tonali), Bisoli; Tremolada; Aye (dal 67’ Donnarumma), Morosini (dal 67’ Spalek). All. Eugenio Corini.

ALANYASPOR (4-3-3): Marafona; Nsakala, Caulker, Wellinton, Juanfran; Siopis Gulselam, Karaca; Fernandes, Cissé, Fernandes. All. Erol Bulut.
Ammoniti: Fernandes.

Dopo aver battuto il Besiktas, il Brescia si arrende in Austria contro l’Alanyaspor, squadra di metà classifica del massimo campionato turco. 2-0 il risultato finale, con i ragazzi di Corini che sono stati messi ko dalle reti di Campos e Bingol negli ultimi 15′ di match. La gara, inizialmente, è stata a rischio annullamento a causa di un temporale che si è abbattuto nelle ore precedenti alla partita. I ritmi sono stati piuttosto alti fin da subito, con Chancellor a distinguersi con un paio di interventi decisivi. Morosini sfiora il gol a metà del primo tempo, trovando un’ottima risposta del portiere avversario. Nella ripresa, Mangraviti e Ayé hanno altre due occasioni nel primo quarto d’ora, ma ancora una volta Marafona si oppone efficacemente. Al 66’ prima grande occasione anche per l’Alanyaspor: Karaca salta Alfonso, poi non riesce ad appoggiare in rete. Dieci minuti dopo il vantaggio firmato da Campos, che raccoglie un cross dalla sinistra e segna a porta vuota (Alfonso non era arrivato sulla palla). Il raddoppio arriva cinque minuti dopo: angolo da sinistra, Bingol in mezza rovesciata mette nell’angolino.

Fonte: SkySport

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