Inter, Hernanes: “Mazzarri è l’uomo giusto. I Mondiali? Li ho sempre sognati”
MILANO – Un gol contro la Lazio senza esultare: “E’ stato difficile non gioire perché era un gol importante e importante per me e anche per la festa di addio di Zanetti”. Hernanes commenta così l’assenza di festeggiamenti dopo la rete segnata contro la sua ex squadra sabato scorso. “Avevo già deciso di non esultare se fosse capitato di segnare quindi ero un po’ pensieroso – racconta il brasiliano – era il mio primo gol al ‘Meazza’ e avevo paura di dimenticare quella promessa che avevo fatto a me stesso per rispetto della mia ex squadra”. La sfida contro la squadra di Reja non è stato solo l’ultima di Zanetti, la partita è stata anche la bocciatura da parte del pubblico di Walter Mazzarri, fischiato prima del calcio di inizio. Hernanes prende le difese del tecnico: “E’ l’uomo giusto per la prossima stagione, mi auguro davvero di essere con lui perché lo vedo come un allenatore che può fare tanto per l’Inter”, dice il centrocampista proseguendo: “Nel calcio accade una roba strana perché se non si vede immediatamente il risultato si fischia. In alcune partite ci è mancato qualcosa e i tifosi hanno fischiato, è qualcosa che può capitare in una stagione così, ma non era facile ottenere l’obiettivo che lui ha ottenuto. Può capitare”.
MONDIALI, PROGETTO DI UNA VITA – Hernanes finita la stagione con l’Inter partirà per il Brasile per giocare il Mondiale. “Ho provato una gioia pazzesca – dice il nerazzurro – perché era il mio progetto di vita quello di fare parte di questo gruppo. Sono molto felice e fiero di avere raggiunto questo momento della mia carriera. Per un giocatore brasiliano giocare con la nazionale un Mondiale in Brasile è il top dei top”. Sull’esclusione di Kakà e le scelte di Scolari, l’interista spiega: “Quando giocavo ai videogame, lui era già un campione e io lo chiamavo il mostro. Per me rimarrà sempre un grande giocatore. Non è stata una sorpresa che lui non ci fosse, credo che Scolari abbia costruito piano piano la sua squadra ed è stato coerente con le sue scelte fatte giorno dopo giorno”. La prima gara della Seleçao si giocherà contro la Croazia di Kovacic: “E’ un gran giocatore, sta vivendo un buon momento e sta facendo valere il suo talento. Se mi chiedete i favoriti potrei dire il Brasile insieme ad Argentina, Germania e altre squadre perché nel Mondiale sono le grandi scuole che fanno la differenza. Non temo nessuna squadra: mi hanno sempre insegnato ad aver rispetto di tutti, ma paura di nessuno. Tra le squadre che potrebbero rivelarsi delle sorprese dico il Cile e anche la Croazia, ma spero non contro di noi. Brasile paese pronto per i Mondiali? Io credo di sì, più di 60 anni fa abbiamo già ospitato un Mondiale e oggi sarà sicuramente meglio”.
serie A
- Protagonisti:
- hernanes