Gene Gnocchi: “Maradona mi querela? E’ stato consigliato male. Chiesi scusa, pensavo fosse finita lì”

Approfittando della sua presenza a Napoli, Diego Armando Maradona si è recato in Procura per proseguire la sua azione legale nei confronti di Gene Gnocchi e la querela per quella frase “Maradona può fare l’ambasciatore della Colombia e del cartello di Medellin”.
La redazione di Ultimecalcionapoli.it ha voluto contattare proprio l’attore comico che ha spiegato il suo punto di vista dopo aver appreso la notizia: “Pensavo che fosse finita lì, quando gli chiesi scusa. Teoricamente pensavo fosse così ed invece, evidentemente, Diego è stato mal consigliato nell’adire alle vie legali. Il tutto nonostante a suo tempo mi sembrava di aver parlato chiaro anche con il suo avvocato. Evidentemente, però, è stato consigliato male oppure c’è sempre qualcuno che su queste cose ci marcia e non so il perché”.
“A suo tempo – prosegue Gnocchi – chiesi scusa anche a tutti i napoletani nel caso cui abbia urtato la loro suscettibilità, ma qui bisogna capire che non si trattava di un qualcosa detta dalla persona di gene Gnocchi, ma dal personaggio che in quel momento recitavo. Era uno sketch, una scenetta in cui, tra l’altro, ero anche truccato, il tutto nell’ambito di una situazione parodistica. Tante volte mi capita di prendere in giro perfino il Presidente Napolitano! Se uno non si rende conto che si trattava di uno scherzo, allora bene ma altrimenti non ci posso fare nulla. Non c’è nulla da replicare: chi sarà competente a giudicare valuterà tutta questa situazione. Ripeto, non era un offesa, ma una scenetta satirica. Mi spiace poi che Diego se la sia presa, lui che è una persona di spirito”.

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