CALCIOMERCATO

Napoli-Argentina, un legame che potrebbe continuare con Cirigliano

I corsi e ricorsi anche nel calcio. Anche quelli riguardanti le nazionalità, che hanno generato ondate e risacche, tendenze e “sbarchi” in massa. Esempi lampanti, senza andare chissà quanto addietro nel tempo, sono quelli inerenti ad un colonia elvetica (che si assottiglierà sensibilmente), ma anche una uruguagia, formatasi a più riprese nella storia azzurra, e poi l’ultimissima. Quella spagnola, che in passato in effetti non s’era mai costituita, ma che nell’attualità ha preso piede con l’avvento del madrileno Benitez. Ma quella più folta è stata naturalmente (a ondate) l’argentina , e già prima dell’approdo del più grande di tutti i tempi. In tutto il percorso del Napoli, dal 1926, se ne possono contare 32 ed una sostanziosa fetta anche nel quasi immediato, popolato dai Lavezzi, Campagnaro, Chavez, Datolo, Denis, Fernandez, Fideleff, Navarro, Santana, i due Sosa (Roberto ed Ernesto). Tutti concentrati in un unico periodo.

IL NOME NUOVO. Nella lista può entrare Cirigliano, classe 1992 che deve ancora esplodere. Il centrocampista ha giocato l’ultima stagione nel Verona in prestito e va riscattato dal River Plate. Qui dovrebbe inserirsi Bigon. Napoli e Verona sono due società amiche, l’affare Jorginho ha spianato la strada e la sinergia potrebbe continuare. Cirigliano comunque potrebbe restare un altro anno a Verona.

LA RISACCA. Una breve pausa, perché poi sono ritornati gli uruguayani, gli svizzeri, i colombiani, gli stessi brasiliani (il cui flusso è stato più costante), ed ecco che la colonia argentina torna a rimpinguarsi. In rosa, al momento, ci sono Gonzalo Higuain (l’acquisto più costoso di tutta lo storia) ed il rigenerato Federico Fernandez. Ma a momenti si aggregherà il portiere Mariano Andujar (proveniente dal Catania) e poi ci sarebbe ancora Ignacio Fideleff, in prestito al Tigre. La società azzurra, che ha spostato sugli spagnoli una maggior attenzione, ora pare aver messo nuovamente nel mirino un numero consistente di biancocelesti. Mascherano è da tanto nelle mire del Napoli, che non demorde. A dispetto anche dell’anagrafe (Javier non è di certo un novizio con i suoi trenta a giorni), ma contando sul fatto che possa anzitutto rappresentare quella figura di comprovato carisma che manca al Napoli, oltre ad essere un calciatore di spessore e palmares elevatissimi. Ma poi un occhio di qua ed un altro di là, ed ecco la colonia veronese, perché oltre a Cirigliano sulla stessa sponda c’è anche il connazionale Iturbe. Un altro pregevole trequartista per Rafa, che il Verona ha appena riscattato dal Porto e che di certo non svenderebbe.

Corriere dello Sport

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