COMUNICATI

Marco D’Amore: “Ciro aveva una vita davanti, è inaudito che ad una festa un ragazzo parta da casa e non torni più”

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco D’Amore, attore di Gomorra

L’appello dello zio di Ciro Esposito a non perpetrare atti di violenza testimonia la civiltà della famiglia Esposito. Per quanto mi riguarda, il silenzio è la risposta più dignitosa. Ciro aveva una vita davanti, è inaudito che ad una festa un ragazzo parta da casa e non torni più. Certi fenomeni come questo raccontano il paese e il suo degrado, soprattutto di civiltà. 

La serie di Gomorra ha due grandi forze, non racconta di un luogo geografico, ma di un luogo di coscienza. In secondo luogo duecento attori campani hanno trovato riscatto, dimostrando un’eccellenza artistica. A Scampia ho incontrato persone splendide, c’è un’umanità superiore a qualsiasi altro posto del mondo, questi quartieri sono abbandonati ed è un’ingiustizia”

Il presente comunicato è stato inviato da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto dello stesso

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