COMUNICATI

Alessandro Lima: “Ciro Esposito, il proiettile è passato tra gli spazi intercostali e questo è stato fatale”

Nel corso della trasmissione “Attacco a Napoli” in onda su piuenne, è intervenuto Alessandro Lima, perito balistico

Secondo l’autopsia, il corpo di Ciro Esposito è stato colpito da un unico colpo di pistola che ha perforato il polmone e si è fermato nella quinta costola. Il proiettile è stato estratto nel primo intervento che il ragazzo ha subìto. Secondo ciò che mi ha detto il medico legale, la colonna vertebrale non ha subìto complicazioni. Però, dopo che il corpo è stato attraversato dal proiettile, si è creato un dissesto ed è per questo che, probabilmente, Ciro non muoveva le gambe. La ferita che ha subìto non è banale, la sua sfortuna è stata rappresentata dal fatto che il proiettile è passato tra gli spazi intercostali e avrebbe subìto meno danni se il proiettile avesse perforato una delle costole.

La distanza dello sparo? Non abbiamo ancora la tac e la radiografia al momento dell’arrivo di Ciro in ospedale. In questo momento posso dire che la traiettoria porta a pensare che le due persone erano in piedi e la distanza di sparo non era brevissima, ma nemmeno lontana, tra i 5 e i 10 metri. L’autopsia ha messo un tassello importante nella ricostruzione dell’evento. Unendo tutti gli elementi, arriveremo alla ricostruzione dei fatti”.

Il presente comunicato è stato inviato da Piuenne. Si declina ogni responsabilità dal contenuto dello stesso

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