PIANETA CALCIO

Rigori mondiali, 1 su 5 non è gol. Ma adesso si sbaglia meno

Il rigore parato da Benaglio a Benzema in Svizzera-Francia è l’unico errore dagli 11 metri nella fase a gironi del Mondiale (Foto Getty)

IL CASO. La storica percentuale di errore dal dischetto (20%) per ora non è stata confermata: solo un rigore fallito su 10, da Benzema. Diverso il discorso dopo i supplementari, quando gli errori salgono quasi al 30%

di Vanni Spinella

Si chiamava Vidal e giocava nel Cile, più di ottant’anni fa. Il suo nome è entrato nella storia della Coppa del Mondo per un rigore, il primo assegnato in un Mondiale. Per sua sfortuna, coincide con il primo fallito. Cile-Francia del 1930, al 35’ l’arbitro Tejada indica il dischetto: calcia Carlos Vidal, Alexis Thepot para. Dopo quel rigore, ai Mondiali, ne sono stati fischiati altri 215, tra tempi regolamentari e supplementari.

Uno su 5 non è gol
Dieci i rigori calciati finora in questa edizione, con un solo errore (Benzema con la Svizzera). Considerando tutta la storia della Coppa del Mondo, invece, il conto sale a 44 rigori falliti su 216 tirati, pari al 20,3%. In pratica, un rigore su 5, ai Mondiali, non è gol. Ventisette (su 44) quelli parati dai portieri, ultimo lo svizzero Benaglio all’attaccante della Francia.

Errori ed eroi
Un solo giocatore “recidivo”: è il ghanese Gyan, che nel 2006 calciò fuori contro la Repubblica Ceca e nel 2010 colpì la traversa nella semifinale contro l’Uruguay (il famoso rigore al 120’ causato dalla “parata” di Suarez: dopo quell’errore si andò ai rigori e vinse la Celeste).
Casillas, l’americano Friedel e il polacco Tomaszewski i portieri che hanno parato due rigori ai Mondiali. Due le partite con più di un rigore fallito: Argentina-Messico del 1930 (finale 6-3; errori dell’argentino Paternoster e del messicano Rosas) e Spagna-Paraguay, quarto di finale del 2010, con errori di Cardozo e Xabi Alonso.

11 metri d’Italia
Il Brasile è la Nazionale che ha fallito più rigori ai Mondiali nell’arco dei 120’: 4, di cui tre parati dai portieri avversari. Segue l’Italia, con 3 errori (tutti fuori o pali): Cabrini nella finale del 1982 contro la Germania, Altobelli nel 3-2 alla Corea del 1986, Vialli contro gli Usa a Italia ’90. Buffon è l’unico portiere italiano ad aver parato un rigore ai Mondiali: nel 2002, al coreano Ahn, nella partita poi persa a causa del golden-gol proprio di Ahn.

Mai così precisi negli anni Duemila
Un solo errore su 10 rigori tirati finora in Brasile (percentuale di errore del 10%). Così invece nelle precedenti edizioni del Mondiale, al termine della fase a gironi: 3 errori su 11 nel 2010 (27%); 3 errori su 12 nel 2006 (25%); 3 errori su 15 nel 2002 (20%). Andando indietro fino agli anni Novanta, invece, si contano 13 gol su 13 nel 1998 e 10 su 10 nel 1994 (edizione senza rigori falliti anche nella fase a eliminazione diretta; paradossalmente, fu la prima decisa dal dischetto con l’errore di Baggio). Un disastro nel 1990, con 5 errori su 11 rigori calciati nella prima fase.

Eliminazione diretta: quando “si va ai rigori”
Alle soglie della fase a eliminazione diretta può essere interessante analizzare i rigori calciati al termine dei tempi supplementari in caso di pareggio. Finora, nella storia dei Mondiali ne sono stati tirati 204, con 60 errori (29,4%, più di 1 su 4; percentuale molto più alta rispetto al 20,3% dei rigori calciati in partita).
L’immagine sotto li raffigura tutti. Riuscite a individuare la traversa di Di Biagio nel quarto di finale contro la Francia nel 1998 o il delizioso palo-gol di Romario a Pagliuca nella finale del 1994?

(in verde chiaro i rigori segnati, in bianco quelli parati, in verde scuro pali, traverse o fuori)

Fonte: Sky

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