TORINO – A poche ore dal raduno di lunedì, è tutto fatto per Evra e Morata. E se è vero che non c’è due senza tre, come da slogan bianconero, alla Juve è in arrivo anche Iturbe. Tre innesti di assoluto valore, anche se è facile immaginare che Conte, negli stessi ruoli, avrebbe preferito i vari Coentrão, Mandzukic e Sanchez. A meno di una cessione illustre, che obbligherà la Juve a tornare sul mercato, lo shopping della Signora prevede soltanto l’acquisto di un centrale difensivo in grado di giocare anche sulla corsia destra. Il primo nome sul taccuino di Marotta resta quello del tedesco della Sampdoria Mustafi, 22 anni, oggetto del desiderio di mezza Bundesliga. Dal cast bianconero al teatro, lo Stadium, pronto per un’altra stagione all’insegna del “tutto esaurito”. Domani, sabato 12 luglio, terminerà la fase di rinnovo e prelazione degli abbonamenti. Martedì 15 comincerà la vendita libera, e cioè la caccia alle ultimissime tessere stagionali. Le curve, ribattezzate Tribuna Nord e Sud, sono già sold out. Restano ancora poche centinaia di posti nei settori Est 1 e 2 Laterali e Centrali, Ovest 2 e Ovest 2 Laterale.
EVRA, ANNUNCIO IMMINENTE – Il diciottesimo francese della storia bianconera – la lista va da Arthur Meille (1911-12) a Paul Pogba – firmerà un biennale a 3,5 milioni, mentre al Manchester United andranno 2 milioni bonus compresi. L’accordo per portare Patrice Evra a Torino – anzi, per riportarlo, visto che nell’estate del 1998 restò per dieci giorni in prova al Toro – è stato raggiunto nella tarda serata di giovedì. L’annuncio ufficiale è atteso nelle prossime ore, comunque entro lunedì, primo giorno della nuova stagione bianconera che prenderà il via con due settimane di allenamento dietro alle porte chiuse del centro sportivo di Vinovo e pernottamento all’Hotel Principi di Piemonte, lussuoso albergo nel pieno centro di Torino. Il 33enne terzino, pedina fondamentale nel 4-3-3 progettato da Conte, sta ricaricando le pile a Los Angeles dopo le fatiche del Mondiale. Evra conoscerà i suoi nuovi compagni di squadra soltanto alla fine di luglio, poco prima della partenza per la tournée bianconera nel Sud-est asiatico.
POGBA E I MISTERI DI LONDRA – Intanto il suo connazionale Pogba è finito al centro di un piccolo giallo dopo essere stato pizzicato a Londra, nei pressi di Fulham Road, a pochi passi da Stamford Bridge, il quartier generale del Chelsea. Si è prestato a qualche foto con alcuni tifosi dei Blues e ha sorriso a chi gli chiedeva se fosse in procinto di firmare per la squadra allenata da Mourinho, la stessa con la quale ama giocare al computer a Football Manager, come aveva svelato qualche tempo fa la televisione francese. Tutti indizi che fanno una prova, secondo il tabloid inglese Daily Mail, che ha dato ampio risalto alla puntata londinese dell’enfant prodige bianconero, in realtà nella City per una visita di piacere.
RISCHIO CESSIONE ILLUSTRE – I tifosi bianconeri possono tirare un sospiro di sollievo, anche se c’è eccome il rischio di una partenza illustre. Le cessioni di Vucinic e delle metà di Immobile e Zaza coprono meno della metà dei 50 milioni più ricchi incentivi in uscita tra Morata (18 più bonus), Iturbe (25 più bonus), Sturaro (5,5 più bonus) ed Evra (2). Più che di Pogba, la Juve potrebbe privarsi di Vidal, per ragioni soprattutto anagrafiche (27 anni contro i 21 del francese). A differenza dei vari Isla, Padoin e Quagliarella, il cileno non è in vetrina. Però a fronte di un’offerta intorno ai 50-60 milioni, ogni buona intenzione verrebbe messa in serissima discussione. Il Manchester United fa sul serio. Ha chiesto informazioni su Re Arturo all’ad bianconero Marotta, prima di lasciar partire il suo capitano di lungo corso, Evra, alla volta di Torino. E se da cosa nasce cosa…
serie A
- Protagonisti:
- paul pogba
- patrice evra