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Juventus, c’è anche il colpo Romulo. Ed ora si punta su Eto’o

TORINO – La Juve ci ha preso gusto. Saltati i blocchi e i veti posti da Conte, il club di Agnelli si è scatenato sul mercato. Dopo essersi assicurati Coman, Morata, Evra e Pereyra (ieri le visite, oggi l’ufficialità), i bianconeri hanno messo le mani sull’italobrasiliano Romulo. Superato il Milan, la trattativa con il Verona si chiuderà con tutta probabilità entro venerdì. La formula dovrebbe essere quella del prestito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni. Romulo, 27 anni, 32 presenze e 6 gol nell’ultimo campionato in gialloblù, può ricoprire diversi ruoli a centrocampo, ma sembra candidato a rilevare Isla, sempre più vicino al Newcastle. Per completare il puzzle mancano soltanto due tasselli: un difensore (i nomi più caldi restano quelli di Savic e Nastasic, quest’ultimo molto vicino al City) e un attaccante. Il 21enne belga Lukaku piace molto ma costa tanto, e il Chelsea non sarebbe disposto a cederlo in prestito. E allora prendono sempre più quota le azioni del 33enne Eto’o, svincolato dallo stesso Chelsea. Come era già successo con Drogba, la Juve propone un solo anno di contratto intorno ai 3 milioni netti. Nei prossimi giorni arriverà la risposta del camerunese ex Inter, che inizialmente spingeva per un accordo biennale.

VIDAL, ULTIMATUM JUVE – Ma la Juve aspetta segnali anche da Vidal, un altro cileno che potrebbe traslocare in Premier League. La storia è nota: il Manchester United (ma nell’ultima ora si è inserito anche il Liverpool) sta preparando un’offerta da 44 milioni più bonus alla Signora e 6,7 a stagione al centrocampista che, disdetto il contratto di affittp della sua villa a Moncalieri, non esclude l’ipotesi di un addio (“non posso dire se il mio ciclo alla Juve sia finito”). Ieri Elkann ha passato la patata bollente a Marotta: “Vidal? Il calciomercato è aperto, c’è chi se ne sta occupando molto bene”. Tevez, invece, non ha smentito la possibilità che il suo connazionale Pereyra potrebbe prendere il posto eventualmente liberato da Vidal: “Arturo è un fenomeno, speriamo resti qui con noi, i campioni come lui non devono andare via”. Un altro indizio sulla possibile partenza del cileno – ad almeno il quadruplo degli 10,5 milioni più bonus investiti dalla Juventus nel 2011 – arriva dai bookmakers che danno a 2,70 la sua permanenza a Torino e a 1,25 l’approdo allo United: sono gli stessi quotisti che l’anno scorso avevano anticipato la notizia dello sbarco di Tevez all’ombra della Mole. La soluzione del caso è vicina. L’unico a conoscerla, al momento, è il diretto interessato. “Noi non vogliamo cedere Vidal, ma alla fine decidono sempre i giocatori”, ha recentemente spiegato l’ad Marotta, che nei prossimi giorni avrà un nuovo contatto con Felicevich, l’agente del tuttocampista cileno. Tutto dipenderà dalla volontà di Vidal, chiamato a informare quanto prima il club bianconero sulle sue intenzioni.

VERSO IL DEBUTTO STAGIONALE – Intanto la Juve prepara l’esordio stagionale, una amichevole contro il Lucento (Eccellenza) in programma venerdì (ore 16) dietro le porte chiuse di Vinovo, antipasto del Trofeo Lugaresi, mercoledì 30 n casa del Cesena. Il tutto, nell’indifferenza generale. Appena una decina di tifosi hanno accolto ieri Pereyra, pochissimi sostenitori all’ingresso del centro sportivo di Vinovo o dell’albergo NH Lingotto Tech, la (terza) sede del ritiro della squadra. La musica dovrebbe presumibilmente cambiare lunedì, quando si rivedranno i nazionali (tutti tranne Pogba ed Evra, attesi giovedì). La vecchia guardia riaccenderà gli animi dei molti tifosi appagati e nostalgici.

juventus

serie A
Protagonisti:
romulo
samuel eto’o
Fonte: Repubblica

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