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Lazio, entusiasmo De Vrij: “Mi sento già amato”. Parolo: “Qui sono abituati in vincere”

ROMA – Giornata di presentazioni nel centro sportivo di Formello. Prima De Vrij, poi Parolo. Lotito mette in mostra i suoi ultimi colpi: “E stiamo lavorando per un altro innesto in difesa”, conferma ancora una volta il presidente della Lazio. Per ora si gode il centrale olandese, molto entusiasta della nuova avventura: “Sono felice di essere qui, in questa fantastica città. Sono onorato di essere arrivato alla Lazio. Mi auguro di poter migliorare e diventare un calciatore più forte”.

DE VRIJ: “I TIFOSI MI HANNO FATTO SENTIRE INCREDIBILMENTE AMATO” – A colpire particolarmente De Vrij è stata l’accoglienza che gli hanno riservato i tifosi della Lazio il giorno del suo arrivo all’aeroporto di Fiumicino: “Non me l’aspettavo assolutamente, anche perché ci sono state due ore di ritardo sul volo. È stato incredibile trovare tutti quei fan all’aeroporto, hanno dimostrato subito la loro personalità. Mi sono sentito incredibilmente amato, ho capito cosa mi sarebbe aspettato qui alla Lazio. Sono eccitato, non vedo l’ora di cominciare”. Del club biancoceleste lo ha colpito il progetto e la ferma volontà di puntare su di lui: “La Lazio è stato l’unico club veramente interessato a me prima del mondiale. Poi ho valutato altre opzioni, ma quella che mi ha trasmesso maggiori sensazioni era la Lazio. È stata sicuramente la migliore scelta”. L’ultimo olandese alla Lazio prima di lui è stato Stam, un giocatore che ha lasciato ottimi ricordi in Italia. De Vrij però preferisce puntare su se stesso: “Ho tanto rispetto per Stam, ma preferisco credere di essere unico. Non mi piace paragonarmi ad altri giocatori”. Preferisce non esporsi sul suo futuro compagno di reparto: “Non sono io, ma altre persone competenti come il presidente Lotito a dover rispondere a questa domanda. Vlaar? Con lui ho giocato da quando avevo 18 anni, tra noi c’è una grande intesa. E soprattutto è un amico. Comunque ora penso a lavorare, per quanto riguarda il modulo per me va bene sia la difesa a tre che a quattro. L’importante è la comunicazione, per questo voglio imparare subito l’italiano”.

PAROLO: “QUI PER VINCERE” – Il microfono passa poi a Parolo: “Della Lazio mi ha convinto il progetto, la voglia di fare un campionato importante. È una società ambiziosa e lo sono anche io. Ho centrato l’Europa con il Parma l’anno scorso, voglio riuscirci anche qui. E magari vincere qualche trofeo, cosa che in passato è successo alla Lazio”. Il centrocampista azzurro non è spaventato dalla contestazione dei tifosi biancocelesti nei confronti della società: “Se facciamo gruppo e otteniamo risultati la gente può ritrovare entusiasmo e tornare allo stadio. Dobbiamo lottare su ogni pallone, su queste basi possiamo tornare a lottare per posizioni importanti. Qui ci sono tifo e anima importanti. Sarà un piacere riportare la gente allo stadio”. Un approccio con i tifosi laziali c’era già stato in occasione delle sue visite mediche. La loro richiesta, ovviamente, di realizzare un gol nel derby: “È una partita che ti carica di adrenalina, mi ha sempre affascinato. Si scalpita per giocare una gara del genere. Arriverà molto più avanti però, ci penseremo dopo. Comunque l’abbiamo già segnata tutti nel calendario”. Nel suo ruolo troverà molta concorrenza: “Non mi preoccupa, ho sempre superato molte difficoltà. In questi anni ho acquistato sicurezza in me, la concorrenza fa bene alla squadra e permette al mister di scegliere. Anche con i cambi sarà facilitato”.
 

ss lazio

serie A
Protagonisti:
marco parolo
stefan de vrij
Fonte: Repubblica

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