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Milan, con il Liverpool terzo ko negli Usa. Inzaghi: “Cresciamo, prima traccia della squadra che vorrei”

CHARLOTTE (Stati Uniti) – Ancora una sconfitta per il Milan di Filippo Inzaghi. I rossoneri si sono arresi 2-0 al Liverpool nell’incontro valido per la Guinness International Champions Cup disputato a Charlotte. E’ il terzo ko, che segue quelli subiti contro Olympiacos e Manchester City: il Milan chiude con 10 gol subiti e uno solo fatto. Reds in vantaggio dopo 17 minuti con Allan. Al 28′, la squadra di Rodgers potrebbe già raddoppiare ma Abbiati sventa il rigore calciato da Lambert. Il 2-0 per il Liverpool arriva comunque nella ripresa con Suso, che va a segno ad un minuto dal termine sugli sviluppi di un contropiede. I rossoneri, scesi in campo dall’inizio con il tridente formato da Niang, Pazzini e El Shaarawy, soffrono nel primo tempo e crescono nella ripresa, ma non riescono a trovare la via della rete. Deludente la prestazione di Balotelli, entrato in campo dopo l’intervallo.

INZAGHI: “BELLA REAZIONE” – “Dispiace per il 2-0 immeritato, ma era la risposta che aspettavo. C’è stata una bella reazione, sono contento dei miei ragazzi, non ricordo una parata del nostro portiere”. Filippo Inzaghi vede il Milan in crescita dopo il ko contro il Liverpool. La terza sconfitta su altrettante partite è la meno dolorosa per il tecnico, che in conferenza stampa ha evidenziato i progressi nel gioco: “Nel secondo tempo abbiamo fatto una mezz’ora a grande livello, il secondo gol ci punisce troppo – ha affermato – Dobbiamo continuare con questo spirito e questa voglia. Ai miei ragazzi posso dire solo di continuare così, poi quando ci confronteremo con le squadre in Italia i nostri valori verranno fuori. Forse siamo ancora un pò ingenui. Abbiamo preso due gol con palla in possesso, ma sono io che chiedo che la squadra giochi da dietro, siamo il Milan e non possiamo buttare il pallone”. “Ora -ha proseguito Inzaghi- andiamo avanti e mi fa piacere la reazione nella fase difensiva da parte di tutti. Fosse finita 1-0 o avessimo fatto 1-1 non ci sarebbe stato niente da dire. Noi nelle nostre difficoltà penso siamo stati all’altezza e questo dev’essere un punto di partenza per le prossime partite”.

Inzaghi si è poi soffermato sulle pretazioni degli attaccanti: “Balotelli può fare anche il centravanti di raccordo. Niang sta facendo bene, ha un bell’atteggiamento, in Italia ci può dare una grande mano e non penso ci siano tanti giocatori della sua età così forti in giro. Diamogli tempo e fiducia. Gli attaccanti esterni oggi ci hanno dato una grossa mano. Mentre nelle altre partite abbiamo fatto fatica oggi ci siamo giocati la partita contro una delle squadre più forti in Europa”. “Siamo andati in crescendo, cominciamo a vedere una traccia del Milan che vorrei, soprattutto per determinazione -ha evidenziato il tecnico-. C’è un bello spirito, dobbiamo partire da quello. Nel campionato italiano con questa voglia e questa determinazione possiamo fare bene. Quando saremo al completo potremo fare molto bene. Questa squadra si deve scrollare un pò di dosso le paure dello scorso anno e credo che la partita di questa sera ci debba dare tanta fiducia”.

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Fonte: Repubblica

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