LE ALTRE DI A

Roma, De Sanctis lancia la sfida: “Sono ottimista e molto ambizioso”

BAD WALTERSDORF – Morgan De Sanctis ha un obiettivo preciso: vincere un trofeo con la maglia della Roma. “La nostra squadra è costruita per vincere e mi auguro che questa sia la stagione giusta per raccogliere risultati. L’annata che sta per cominciare può regalare il decollo definitivo alla nostra squadra”. Il numero uno giallorosso ha parlato oggi dal ritiro austriaco di Bad Watersdorf ribadendo le sue ambizioni e quelle del club, che più volte ha dichiarato di aver programmato una stagione di vertice.

“Ci vuole uno sforzo collettivo importante e ci vuole tanta umiltà. La società sta facendo un ottimo lavoro, vediamo cosa succederà fino al 2 settembre. Potrebbe cambiare ancora qualcosa, ma la squadra, per come è costruita, può permetterci di ben figurare nelle tre competizioni”.

De Sanctis, 37 anni, ha davanti una delle ultime chance di vincere. Il discorso riguarda anche altri pilastri della squadra, a cominciare da Francesco Totti. “La carriera di qualcuno di noi sta terminando. Gli anni passano, non potrò giocare per sempre. La volontà di chiudere in bellezza c’è, è chiaro”, dice prima di allargare il discorso alla società. “Per come sta lavorando, il club ha davanti un grande futuro. I tifosi possono stare tranquilli. Per vincere, poi, servono tanti elementi. Ad esempio, sarebbe auspicabile non trovarsi davanti una squadra capace di fare più di 100 punti”, dice ripensando alla Juventus che ha chiuso il campionato 2013-2014 a quota 102.

Rispetto alla scorsa stagione, la Roma dovrà gestire anche gli impegni di Champions League. “Ci saranno partite in più fino a dicembre, la rosa è stata ampliata. Queste 6 partite di Coppa ovviamente richiederanno uno sforzo in più. Penso, però, che stimoli e motivazioni possano fare una grande differenza. E la farà anche l’allenatore. Sono molto ottimista e molto ambizioso – ribadisce -. Questa squadra ha tutte le carte in regola per far bene”.

Nell’ultima porzione di mercato, la Roma potrebbe cedere Mehdi Benatia. “Il calcio italiano vive un momento di esportazione. Medhi ha sempre lavorato con la massima disponibilità e il massimo impegno. Si sta comportando da professionista esemplare e non è cambiato nulla rispetto all’anno scorso quando è stato un punto di forza in campo e nello spogliatoio”, dice De Sanctis. L’eventuale cessione del difensore marocchino “potrebbe essere una cosa negativa” ma “ci sono delle situazioni che potrebbero prevedere sacrifici. Magari, in questi casi non sempre si perde. Magari si riesce a guadagnare. D’altronde, lo scorso anno sono partiti grandi talenti e sono arrivati giocatori che inizialmente non sono stati esaltati. Poi, però, hanno dimostrato di essere funzionali”.

De Sanctis, operato al gomito a maggio, sta recuperando la forma. “Le mie condizioni sono buone. Torno a lavorare con la squadra, mon ho avuto alcun tipo di problema quindi sono al 100% a disposizione dell’allenatore”.

serie A

as roma
Protagonisti:
morgan de sanctis

Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui