Juventus, Luisao si avvicina: è disgelo con il Benfica

TORINO – Luisao davanti a tutti, Marrone in rimonta, Nastasic defilato. Prosegue la corsa per l’ultimo posto disponibile nella retroguardia della Juventus, in emergenza per il ko di Barzagli e la squalifica che impedirà a Chiellini di giocare le prime due giornate di campionato. E proseguono soprattutto i dialoghi con il 33enne portoghese Luisao, disponibile a firmare un biennale da 3 milioni a stagione con i bianconeri. Il suo agente ha avuto un nuovo confronto con il Benfica, contattato anche da un emissario della Signora. Il lavoro diplomatico sembra aver abbattuto il muro alzato dal club lusitano nei giorni scorsi, allontanando il rischio di quella denuncia alla Fifa minacciata dal presidente Vieira. Ci sono insomma i margini per mandare l’operazione in porto, nonostante la distanza tra la richiesta dei lusitani (4 milioni) e la somma pressoché simbolica (1 milione) che i bianconeri sono disposti a mettere sul piatto.

Nelle ultime ore, però, prende corpo la soluzione interna che risponde al nome di Marrone, il centrocampista già collaudato con buoni risultati in una linea difensiva a tre ma ancora da verificare in uno schieramento a quattro. Conquistato dalla grande duttilità dell’ex pupillo di Conte, il tecnico bianconero Allegri ha chiesto alla società di mettere in stand by la cessione del 24enne Marrone, inseguito tra gli altri da Sampdoria e Palermo. Secondo il Manchester Evening, intanto, la Signora sarebbe prossima a chiudere la trattativa con il City per Nastasic, ufficialmente messo sul mercato dal manager Pellegrini. Ma ci sono due ma. Il primo è di natura economica (il cartellino del serbo costa 10-12 milioni, troppi per le casse bianconere), il secondo è tecnico (Allegri ha chiesto un destro, mentre l’ex viola è mancino come Chiellini e Ogbonna). E’ ormai uscito dai radar, infine, il greco dell’Olympiacos Manolas, destinato nelle prossime ore a diventare un giocatore dell’Arsenal.

Intanto, dopo tre giorni di riposo utili per smaltire le fatiche e il fuso orario della tournée in Asia e Australia, questa sera la Juve si ritrova all’Nh Lingotto Tech. Domani mattina la ripresa a Vinovo, nel primo pomeriggio la trasferta nel feudo di Villar Perosa. La squadra verrà ricevuta da Andrea Agnelli e John Elkann nel “Castello”, la lussuosa villa del Settecento proprietà della Famiglia. Dopodiché, alle ore 17 (diretta Sky Sport 1), sfiderà la Primavera allenata da Grosso, come impone la consumata tradizione bianconera. Ad attendere Buffon e compagni ci saranno circa 5 mila tifosi. Il più ricercato sarà Vidal, chiamato a spazzare via le ultime nubi che impediscono di vedere con chiarezza il suo futuro prossimo (sempre più bianconero) e, forse, a disputare il primo spezzone della sua nuova stagione. Ma c’è molta curiosità anche per l’accoglienza che verrà riservata ad Allegri, al suo primo vero confronto con la piazza juventina. Di sicuro non incasserà gli osanna che il popolo era solito dedicare a Conte, ma difficilmente dovrà ancora affrontare le polemiche e lo scetticismo che avevano accompagnato i suoi primissimi giorni in bianconero.
 

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