‘Open Day’ Roma: ovazione per Totti e Garcia, fischi e applausi per Benatia 

ROMA – “Un secondo posto non placa la fame di vittoria. Tutti insieme prendiamoci la gloria”. Recita così lo striscione della Curva Sud in occasione della presentazione all’Olimpico della rosa giallorossa per la stagione 2014/2015. Accoglienza neutra per Benatia dai 40.000 tifosi intervenuti all’evento: sul marocchino si inseguono le voci relative all’adeguamento contrattuale – sempre più vicino – proposto dalla società giallorossa al suo entourage.

Rudi Garcia è stato l’ultimo a sfilare in campo dopo lo staff tecnico e i giocatori: accolto da un vero e proprio boato, l’allenatore francese è parso impressionato dal colpo d’occhio fornito dalla tifoseria giallorossa che ha salutato i calciatori prima dello start del campionato e prima dell’amichevole contro i turchi del Fenerbahce. Accoglienza rumorosa per Totti, De Rossi e Pjanic. Calore – misto a timore – per Kevin Strootman, visto il giro di campo che i giallorossi hanno effettuato salutando tutti i settori dell’Olimpico, essendo ancora alle prese con il recupero dall’infortunio al ginocchio. Neutro, invece, il saluto per Mehdi Benatia, a cui i supporters hanno rivolto più applausi che fischi con il risultato di un’accoglienza moderata, frutto dell’attesa che circonda la trattativa per l’adeguamento contrattuale: 2.5 milioni più bonus la proposta che i giallorossi avrebbero rivolte all’agente del marocchino, Moussa Sissoko, che sembrerebbe avvicinare sempre più le parti in gioco.

Il clima, in occasione della terza edizione dell’Open Day, è stato caratterizzato dall’euforia dei 40.000 tifosi che hanno deciso di acquistare il tagliando, anche all’ultimo minuto: cori per i calciatori, applausi durante i giri di campo di presentazione e una voglia di tornare a vedere la propria squadra sul terreno di gioco che ha sicuramente favorito una cornice differente rispetto all’edizione della passata stagione. Sorrisi anche tra il gruppo e lo staff, mentre si attendeva l’arrivo dei giocatori dal giro sulla pista d’atletica: tra i più divertiti Maicon e De Rossi, che sono stati protagonisti anche di un simpatico siparietto con un tifoso che ha invaso il campo dall Tribuna Tevere, solo per poter salutare i propri beniamini, i quali hanno ricambiato l’abbraccio tra la morsa degli steward. Resta, comunque, il chiaro messaggio – ambizioso –
dell’intero ambiente, come letto dal messaggio della Curva: “È la sintesi di tutto quello che è nelle nostre teste – il commento del portiere Morgan De Sanctis ai microfoni di Roma Channel – Non dobbiamo solamente esaudire i desideri dei nostri tifosi, ce ne assumiamo le responsabilità con sacrificio e lavoro. Cercheremo di fare in modo che tutto quello che vogliono si avveri”

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