Milan, tre punti e i volti nuovi. Così Inzaghi può sorridere
MILANO – Tre punti e due nuovi acquisti. E’ questo il bilancio della partenza di campionato del Milan di Pippo Inzaghi. Poco dopo il successo sulla Lazio, seguito in tribuna da Fernando Torres (domani alle 19 la presentazione a Casa Milan), è atterrato a Milano l’olandese Marco Van Ginkel, anche lui in prestito dal Chelsea di Mourinho. Non è stato facile convincere il giovane centrocampista, 21 anni, che inizialmente non voleva prendere in considerazione l’idea di lasciare i Blues e la Premier League.
TORRES CONVINCENTE – Alla fine a convincerlo è stato anche il passaggio di Torres in rossonero. “Ho parlato con Fernando del Milan questa settimana”, conferma Van Ginkel ai microfoni di Milan Channel. Ha contribuito anche il connazionale De Jong. “Lo conosco grazie alle esperienze in Nazionale, mi ha detto ottime cose sul club”, aggiunge il calciatore cresciuto nel Vitesse che si descrive così: “Sono un centrocampista che difende, ma so anche segnare i miei gol. Sono un giocatore a tutto campo, voglio esser un uomo-squadra. Voglio accumulare minuti, credo che al Milan avrò l’opportunità di farlo. E’ l’obiettivo di questa stagione”.
ANCHE BIABIANY – Van Ginkel deve ritrovare confidenza con il campo: nella scorsa stagione con il Chelsea ha potuto collezionare appena 4 presenze a causa di un grave infortunio al ginocchio rimediato a fine settembre contro lo Swindon Town. Perfezionato anche l’acquisto del francese Biabiany dal Parma, obiettivo già nel corso del mercato di gennaio. Ai gialloblù vanno Zaccardo e 4 milioni. Per l’ex interista visite mediche in una clinica in centro a Milan. Saluta Bryan Cristante che alla fine ha accettato la corte del Benfica dell’ex milanista Rui Costa, ora ds del club lusitano. Il 19enne centrocampista rossonero va in Portogallo per una cifra che sarebbe pari addirittura a 6 milioni di euro (contratto quinquennale). Qualche tifoso protesta sui social network per la vendita di un giovane cresciuto nel vivaio. Ma si tratterebbe di un prezzo elevatissimo per un calciatore che a 19 anni ha collezionato non più di 5 presenze da professionista: 3 in Serie A, una in Champions League e una in Coppa Italia. Facendo due conti, Cristante verrebbe valutato 1,2 milioni a partita.
INZAGHI SENZA SOSTA – Inzaghi si gode questi movimenti di mercato rasserenato dal 3-1 al debutto sulla Lazio. Un risultato che sembrava insperato dopo le delusioni estive. Solo il trofeo Tim 9 giorni fa aveva iniziato a diffondere un certo ottimismo in casa rossonero. A Milanello però avevano sempre assicurato che la squadra sarebbe stata pronta per il 31 agosto, anche dopo le sconfitte peggiori nelle amichevoli americane. Il primo responso è stato positivo. In campo si sono viste prestazioni incoraggianti: Diego Lopez, Zapata, Abate, de Jong, Menez, Honda ed El Shaarawy su tutti. In panchina primi segni del modo di allenare di Inzaghi. Il riscaldamento in camicia in mezzo ai calciatori, i chilometri macinati lungo la linea dell’area tecnica durante i 90 minuti, l’assoluta incapacità a restare fermo, l’espressione sofferta, l’esultanza in campo dopo il gol di Muntari, i gesti rivolti al pubblico per incitare la squadra e il passaggio alla difesa a tre per arginare l’arrembaggio finale della Lazio. Un 4-3-3 che si può correggere in corsa dopo aver costruito il vantaggio con le accelerazioni sulle fasce degli esterni offensivi.
milan ac
- Protagonisti:
- filippo inzaghi
Fonte: Repubblica