Roma, Balzaretti a rischio carriera: “Non riesco a correre”
Federico Balzaretti nel corso della sua ultima partita giocata, contro il Sassuolo, il 10 novembre 2013 (Getty)
Il terzino giallorosso non gioca dallo scorso novembre, dieci mesi di calvario dovuti a un problema alla sinfisi pubica che non accenna a passare: “Mi devo fermare ancora, non so ancora quanto tempo di preciso. Ma mi sento ancora un calciatore”
“Il problema è che non riesco a correre”. Federico Balzaretti lo dice senza troppi giri di parole: la sua carriera da calciatore è a rischio. Il terzino della Roma non gioca dallo scorso novembre, dieci mesi di calvario dovuti a un problema alla sinfisi pubica che non accenna a passare. “E purtroppo devo fare ancora dei mesi di terapia, non so quanti – spiega -. C’è anche la possibilità che questo dolore mi rimanga per sempre, con tutte le conseguenze immaginabili. Ai tifosi però dico la stessa cosa che ho detto a società e compagni: io non mollo”.
“Mi devo fermare ancora per alcuni mesi, non so ancora quanti di preciso. Ma mi sento ancora un calciatore”. Così Federico Balzaretti nel corso della conferenza stampa presso il Centro Tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria ha spiegato la sua situazione dopo l’infortunio di 10 mesi fa. “Dopo un allenamento contro il Torino ho avuto dolore al pube. Non avevo avuto mai un problema del genere e pensavo fosse un problema passeggero, tanto da giocare contro il Sassuolo. Dopo quella partita, non ce la facevo più a camminare. Pensavamo fosse una cosa da niente, abbiamo trattato tutto come se fosse una pubalgia. Abbiamo fatto esami ed è stato riscontrato un problema alla sintesi pubica. Dovrebbe esserci una cartilagine, ma ora non c’è più”.
“Mi devo fermare ancora per alcuni mesi, non so ancora quanti di preciso. Ma mi sento ancora un calciatore”. Così Federico Balzaretti nel corso della conferenza stampa presso il Centro Tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria ha spiegato la sua situazione dopo l’infortunio di 10 mesi fa. “Dopo un allenamento contro il Torino ho avuto dolore al pube. Non avevo avuto mai un problema del genere e pensavo fosse un problema passeggero, tanto da giocare contro il Sassuolo. Dopo quella partita, non ce la facevo più a camminare. Pensavamo fosse una cosa da niente, abbiamo trattato tutto come se fosse una pubalgia. Abbiamo fatto esami ed è stato riscontrato un problema alla sintesi pubica. Dovrebbe esserci una cartilagine, ma ora non c’è più”.
Fonte: SkySport
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