PIANETA CALCIO

Girone C, nessuno a sei punti. “Re Giorgio” salva il Messina

Alessandro Celli della Lupa Roma esulta dopo il gol del momentaneo vantaggio. Foto Fabrizio Pernice/account Facebook Lupa Roma

Impegnati nello scontro diretto, Benevento e Catanzaro pareggiano e non salgono a punteggio pieno. Giorgio Corona impedisce alla Lupa Roma di vincere in trasferta, mentre un calciatore del Foggia istiga i tifosi del Cosenza

di Luigi Caputo

A nessuno riesce la fuga nel girone C di Lega Pro. Sarà per una questione di equilibrio, ma solo nel raggruppamento meridionale non c’è una squadra a punteggio pieno. Catanzaro, Benevento e Lupa Roma hanno pareggiato i propri incontri, consentendo alle altre candidate alla promozione come Salernitana e Reggina di agganciare il vertice della classifica. Più che calcio, nella seconda giornata di campionato si sono visti soprattutto calci: in cinque delle dieci partite si è giocato con un uomo in meno.  Nel derby pugliese contro il Barletta, il Lecce è riesciuto a riscattare la falsa partenza in questo torneo vincendo 1-0.

Il big match finisce in parità – La seconda giornata ha messo subito di fronte due delle pretendenti alla promozione. Benevento e Catanzaro però hanno preferito non farsi del male: alla rete di Scognamiglio per i campani ha risposto nella ripresa Pagano. Ne ha approfittato la Vigor Lamezia che travolgendo il Savoia per 3-1 ha raggiunto il vertice della classifica.

Bomber Corona doma la Lupa – Dopo aver vinto all’esordio contro il Lecce, la Lupa Roma del tecnico Alessandro Cucciari ha sfiorato l’impresa a Messina. Solo un gol dell’eterno “Re” Giorgio Corona, 40 anni, all’ 80′ ha impedito ai siciliani di essere sconfitti in casa. 

Reggina e Salernitana colpi da trasferta – Entrambe hanno approfittato dei passi falsi delle altre squadre di vertice. I calabresi non hanno avuto particolari problemi a piegare la resistenza della Paganese. A segno anche Roberto Insigne (fratello di Lorenzo, punta del Napoli) nel 2 a 1 finale. Più complicata la vittoria della Salernitana, che pareggia e ribalta il gol del Martina nei sei minuti finali, complice anche l’espulsione di De Giorgi tra i pugliesi.

La “vendetta” di Ripa – Chissà se Francesco Ripa, attaccante della Juve Stabia, avrà caricato di significato la sua rete contro il Matera. Gaetano Auteri, tecnico dei lucani, invece avrà pensato al karma. I due si sono incontrati alla Nocerina nel 2011, anno della promozione in serie B dei rossoneri. Ripa veniva da ottimi campionati al Sorrento (115 gol in 5 stagioni) eppure con Auteri giocò solo sei partite da gennaio in poi, diventando un personaggio estraneo alla rosa. Il suo gol stava per regalare la vittoria alla Juve Stabia, ma Antonio Letizia alla fine ha fissato il punteggio in parità. La vendetta di Ripa così non si è compiuta. 

L’oltraggio ai tifosi del Cosenza – Cosenza-Foggia è stata un’altra partita emozionante. Sotto di due gol all’intervallo, i calabresi sono riusciti a pareggiare con una doppietta di Elio Calderini nella ripresa. La seconda rete del Foggia è stata realizzata da Pietro Iemmello, catanzarese doc, che ha esultato in modo molto campanilistico. Prima ha sventolato una bandierina giallorossa (colori del Catanzaro, acerrimo rivale del Cosenza) sotto la curva dei padroni di casa e poi ha mimato un’aquila (simbolo della sua città). “E’ stato uno sfottò che non voleva inneggiare alla violenza, ma solamente ricordare alla gente che ho il giallorosso nel sangue. Segnare al Cosenza è stato un godimento assoluto. E sentire i tifosi fischiare dà il senso della rivalità, quella sana e sportiva, che secondo me ci può stare”, ha dichiarato Iemmello a fine partita.

I risultati
Casertana-Aversa 2-2
Paganese-Reggina 1-2
Martina-Salernitana 1-2
Messina-Lupa 2-2
Lecce-Barletta 1-0
Juve Stabia-Matera 1-1
Melfi-Isola Verde 0-0
Cosenza-Foggia 2-2
Vigor Lamezia-Savoia 3-1
Benevento-Catanzaro 1-1

Fonte: SkySport

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