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Roma, Garcia: “Concentrati sull’Empoli, guai pensare alla Champions”

ROMA – Sembrerebbe assurdo dover parlare di turn-over dopo un solo impegno disputato in gare ufficiali dalla squadra giallorossa. Rudi Garcia è però costretto a farlo considerati i sei impegni che attenderanno la Roma nei prossimi 17 giorni. Il tecnico francese parla in conferenza stampa alla vigilia della gara di sabato contro l’Empoli (ore 18 al Castellani), affrontando per l’ultima volta gli argomenti Benatia e Maicon e analizzando le condizioni fisiche di alcuni dei suoi: unici a destare preoccupazioni in vista della trasferta in Toscana sono Gervinho e Keita, rientrati per ultimi dai rispettivi impegni della Nazionale. Quel che è certo è che i giallorossi saranno impegnati fra cinque giorni contro il CSKA Mosca nel match di esordio in Champions League: “La partita di campionato è la più importante. Non mi ricordo neanche con chi giocheremo mercoledì”, ironizza il mister. “Contro la Fiorentina abbiamo dimostrato che il gioco della squadra è intatto e che i nuovi hanno la capacità di inserirsi rapidamente. Faremo in modo di dimostrare che due giorni bastano per essere competitivi”.

NESSUN CALO DI TENSIONE – “Il mio ruolo è quello di tenere alta la concentrazione”. E’ questo il primo intento di Rudi Garcia a poche ore dalla seconda gara di campionato che vedrà i giallorossi incontrare una squadra neo-promossa, che non ha alcun intenzione di gettare la spugna prima ancora di provarci – come dichiarato dal tecnico Sarri e dall’uomo simbolo Tavano: “Sarà una gara difficile – confessa Garcia – avranno entusiasmo per il ritorno in Serie A e una gara di campionato non è mai vinta prima di giocarla”. Nella testa dell’allenatore francese, le tante alternative su cui può optare tra la rosa di quest’anno, impongono una riflessione visti i 6 impegni nei prossimi 17 giorni: “Non ci sarà una Roma A e una Roma B. Farò le scelte in base agli allenamenti e a ciò che vedo sulla condizione fisica. Sono solo concentrato per domani e, se facessi calcoli, sarebbe il miglior modo per sbagliare la gestione delle cose”. E’ proprio la condizione atletica di qualche calciatore – Gervinho e Keita su tutti, visto il loro rientro nella capitale avvenuto solamente nella giornata di giovedì – a lasciare aperte ipotesi di turn-over, per via dell’imminente esordio in Champions League che vedrà i giallorossi affrontare il CSKA mercoledì sera all’Olimpico: “Seydou e Gervinho saranno al 100% e potranno iniziare titolari, così come Ljajic. Ad inizio stagione tutti stanno bene fisicamente”. Parole che lasciano intendere come, in ogni caso, la volontà di Rudi Garcia sia quella di schierare la migliore squadra possibile nella trasferta in Toscana.

TURN-OVER ALLA SECONDA ? – I dubbi sono svariati, principalmente in relazione alla corsia difensiva di sinistra e nel reparto offensivo: “Totti? All’inizio della stagione i tanti impegni non sono un problema per nessuno, forse arriveranno dalla quarta partita della serie. Mi auguro sempre di avere scelte così difficili da dover fare”. Mentre per il ruolo di terzino, il tecnico francese chiarisce come non ci siano gerarchie definite, anche forse per tenere alta la tensione tra i potenziali candidati a vestirne la maglia da titolare: “Cole ha fatto benissimo con la Fiorentina, sta migliorando anche con la lingua e sono contento di lui. Emanuelson può portare molto sul piano offensivo: abbiamo deciso di prenderlo per la sua duttilità. Holebas – conclude Garcia – è arrivato per via delle difficoltà di Federico Balzaretti”. Sulla fascia destra, invece, si registra il ritorno nella lista dei convocati di Maicon, reduce dalle intricate vicende con la sua nazionale: “Ha giocato una partita amichevole con la Colombia ed è buono iniziare l’attività stagionale con un test amichevole. Ha sbagliato – spiega il tecnico francese – tornando in ritardo nel ritiro del Brasile. E’ un problema con la sua selezione che a noi non riguarda”. Riguardavano lo stesso Garcia, però, le parole rilasciate dal presidente Pallotta nel comunicato dedicato al ‘tradimento’ di Mehdi Benatia. Il Bayern Monaco ha esplicitamente richiesto, in primis al giocatore, di evitare il continuo botta e risposta con Trigoria. Messaggio recepito anche al Fulvio Bernardini, vista la decisione con cui Rudi Garcia ha posto la parola fine all’argomento: “Sabatini si è espresso bene ieri, io non ho altro da dire perché non è più un giocatore della Roma”. Dunque, spazio al presente, con Manolas e Astori candidati a titolari per la sfida con l’Empoli, e Castan e Yanga-Mbiwa pronti a rilevarne i rispettivi posti contro il Cska: “Mi auguro domani di vedere la stessa voglia e la stessa convinzione mostrata contro la Fiorentina. Ho visto delle immagini, anche nella gioia collettiva, che mi hanno fatto pensare all’anno scorso. Non mollare un centimetro, neanche per un secondo”, è l’invito che il tecnico spera venga accolto dai suoi. 

as roma

serie A
Protagonisti:
Rudi Garcia

Fonte: Repubblica

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