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Cesena-Empoli 2-2, il doppio vantaggio non basta ai bianconeri

CESENA – Un pari che in teoria non scontenta nessuno. Eppure, dal 2-2 del Manuzzi, esce con qualche sorriso in più l’Empoli, non soltanto per la risposta caratteriale – riemergere da un doppio svantaggio non è cosa da tutti i giorni – ma anche per le conferme di un impianto di gioco solido, nonostante assenze pesanti e un’età media molto bassa per la Serie A. Il Cesena, dal canto suo, può recriminare per un secondo tempo giocato sulla falsariga della sfida contro la Lazio: difendere e basta non aiuta, specialmente dopo una prima frazione in cui Marilungo e Defrel – con l’aiuto di Sepe – avevano gettato le basi per il secondo successo interno in due gare.

GLI AGGIUSTAMENTI DI BISOLI – Sarri, con Laurini e Tonelli ko, in difesa sceglie Mario Rui terzino sinistro – Hysaj passa a destra – e Barba al fianco di Rugani, regalando a Pucciarelli la maglia da titolare in avanti, complici l’assenza di Mchedlidze e le condizioni non brillanti di Maccarone. Gli ospiti partono bene e in avvio sfiorano in due occasioni il gol: con Rugani – colpo di testa su corner, attento Leali – e Verdi, che a ridosso del quarto d’ora cerca il colpo grosso da fuori area, sfiorando il palo. L’assetto tattico del Cesena non convince, Bisoli decide di dare fiducia alle prove tecniche di difesa a 3 effettuate in settimana e ridisegna i suoi con una sorta di 3-4-3, restituendo Giorgi alla fascia dopo un difficile avvio da intermedio destro. E’ la mossa che scuote di colpo il match.

DOPPIO COLPO BIANCONERO – Brienza al cross per la testa di Marilungo, l’attaccante può colpire agevolmente da pochi metri ma centra in pieno Sepe. L’ex rosanero svaria sulle corsie, alla mezz’ora Defrel lo pesca sulla sinistra, finta su Hysaj e destro secco. Sepe dice no, Marilungo è in area piccola in posizione regolare, colpisce la traversa con il piede ma di testa, sul rimpallo, non può sbagliare. Due minuti e i bianconeri trovano il possibile colpo del ko. Defrel stavolta fa tutto da solo, stringendo da destra per poi sfogare il mancino da fuori. Sepe sbaglia tutto e si fa tradire dal rimbalzo della sfera, che si insacca alla sua destra. L’empolese più pericoloso resta, incredibilmente, Rugani, che in coda di frazione prima decide di non calciare da pochi passi sugli sviluppi di una punizione, poi manca il 2-1 in spaccata su tiro-cross di Pucciarelli.

L’EMPOLI RIMONTA, MARILUNGO SPRECA IL KO – Si riparte con l’Empoli più arrembante, all’8′ la sfida cambia nuovamente padrone. Discesa di Verdi – il più intraprendente dell’attacco toscano – e scarico per Tavano, Lucchini mette giù il fantasista a palla lontana. Gavillucci indica il dischetto, Tavano apre il piatto destro e spiazza Leali. Verdi è indemoniato, cross per Pucciarelli, girata svirgolata. Il trequartista ci prova nuovamente, stavolta con una conclusione giunta al termine di un’azione abbastanza confusa: gran riflesso di Leali che alza in corner. Al quarto tentativo, Rugani non sbaglia. Pucciarelli mette il piede sul primo palo sul susseguente angolo da sinistra, Leali salva sulla linea e il difensore insacca in mischia. Sarri pregusta il colpo grosso e regala un quarto d’ora a Zielinski ma nel finale è il Cesena ad avere l’occasione per i tre punti: Renzetti su punizione pesca Marilungo a centro area, l’attaccante gira come può, Sepe respinge centralmente e Mario Rui brucia il possibile tap-in di Volta, blindando il 2-2 che vale il primo, meritato punto dell’annata empolese.

CESENA-EMPOLI 2-2 (2-0)
Cesena (4-3-1-2): Leali 6; Capelli 6, Volta 6.5, Lucchini 5.5, Renzetti 6; Giorgi 5.5 (10′ st Ze Eduardo 5.5), Cascione 5.5, Coppola 5.5; Defrel 6.5 (39′ st Perico sv); Brienza 7 (21′ st Djuric 5.5), Marilungo 6.5. (Agliardi, Bressan, Krajnc, Mazzotta, Carbonero, Valzania, Garritano, Rodriguez, Succi). All.: Bisoli
Empoli (4-3-1-2): Sepe 5; Hysaj 6, Barba 5.5, Rugani 7, Mario Rui 6.5; Vecino 6, Valdifiori 6, Croce 5.5 (27′ st Moro 6); Verdi 6.5 (42′ st Aguirre sv); Tavano 6, Pucciarelli 5.5 (32′ st Zielinski sv). (Bassi, Pugliesi, Bianchetti, Perticone, Guarente, Laxalt, Signorelli, Maccarone, Rovini)
Arbitro: Gavillucci
Reti: 30′ pt Marilungo, 32′ pt Defrel, 10′ st rig. Tavano, 27′ st Rugani
Ammoniti: Giorgi, Vecino, Lucchini, Cascione e Defrel per gioco falloso
Recupero: 0 e 4′

Fonte: Repubblica

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