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Fiorentina, Sousa: “Attacco Samp fortissimo, ma non vogliamo fermarci”

FIRENZE – La dodicesima giornata di Serie A si chiuderà con un posticipo davvero emozionante. La Fiorentina capolista in classifica affronterà al Marassi la Sampdoria guidata e trascinata dalla coppia d’attacco formata da Eder e Muriel. Attenti a quei due, verrebbe da dire. Anche se Paulo Sousa, dalla conferenza stampa della vigilia, avverte che questa Fiorentina non ha paura di nessuno: “La Samp è forte e in fase offensiva poche squadre come loro hanno due giocatori che fanno la differenza così. Scegliere tra scudetto o Europa League? Noi lavoriamo per vincere ogni partita.  E la sua filosofia procede, spedita: “Vogliamo dare continuità a quanto fatto finora”. Viola primi in campionato e secondi nel girone europeo, complice la vittoria di giovedì scorso contro il Lech Poznan. Ecco, la squadra ha accusato la stanchezza dell’incontro ravvicinato? “Abbiamo giocato in trasferta e queste sono componenti che possono metterci in difficoltà – ammette Sousa –  ma dobbiamo superare questo momento e i ragazzi mi hanno dimostrato che possono farlo. Non ho avuto la possibilità di lavorare sulla strategia in vista di domani, per motivi di tempo. Però siamo preparati per recuperare e abbiamo tutte le possibilità per farcela”. Zero alibi, insomma. Anche se mancherà una pedina davvero importante: Kuba Blaszczykowski. “Si, ha avuto un colpo traumatico al piede e non potrà essere con noi”. Poi tutti convocati.

PAPA FRANCESCO A FIRENZE: “HO I BRIVIDI” – Se sulla destra i dubbi sono maggiori, a sinistra è quasi certa la presenza di Alonso. Qualcuno vedrebbe bene anche la coppia offensiva Babacar e Kalinic. Possibile? “L’abbiamo già fatto, ci vogliono tempi e spazi necessari. Ho bisogno di introdurre l’intensità, anche sullo spostamento. E non abbiamo avuto tempo finora. Però ci abbiamo già giocato, sono compatibili e col tempo l’intesa tra giocatori dello stesso reparto sarà sempre maggiore”. Un altro in ballottaggio è Bernardeschi, che pochi giorni fa ha dichiarato di preferire lo scudetto all’Europa League. Parole che fanno piacere a Sousa: “Vuol dire che i giocatori ci credono. Poi io devo lavorare sul miglioramento dei singoli per far esprimere loro al massimo. Lavorando anche sulla cultura della vittoria, in ogni partita. Crediamo in noi stessi”. Extra calcio, martedì a Firenze arriva Papa Francesco e qualche tifoso viola ha colto questa visita come un segnale positivo. “E’ l’anno buono”, afferma qualche sostenitore: “L’unità fa la differenza, l’anno buono è sempre più vicino”, risponde a tono Sousa. Ma sarà presente alla Santa Messa? “Non lo so ma mi vengono i brividi perché è una persona che ci lascia stupiti per la sua bontà. Un esempio per come sta guidando la sua religione”. Infine una battuta sul presidente Ferrero, che pare in passato abbia cercato anche il profilo dell’attuale tecnico della Fiorentina: “L’ho incontrato una volta e mi sembra una persona brillantissima, però adesso sono qua e sono molto contento”.  

KUBA OUT, TORNA KALINIC – La formazione. Sousa recupera tutti ad eccezione di Kuba che non ci sarà sulla fascia destra. Al suo posto probabilmente Rebic, che ha schierato in quella posizione già contro il Frosinone una settimana fa. Si scalda anche Bernardeschi. Nel 3-4-2-1 Tatarusanu tra i pali, linea difensiva composta da Astori, Gonzalo e Tomovic con Rebic (ballottaggio Bernardeschi) sulla destra, Vecino e Badelj interni di centrocampo e Alonso a sinistra. Borja Valero e Ilicic in posizione avanzata dietro l’unica punta Kalinic.

Fiorentina

serie A
Protagonisti:
paulo sousa
Fonte: Repubblica

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