PIANETA CALCIO

Fair play finanziario, l’Uefa apre un’inchiesta su Inter e Roma

L’Uefa ha aperto un’inchiesta su sette club europei per possibili violazioni delle norme relative al fair play finanziario tra il 2012 e il 2013: nel mirino della Federcalcio europea sono finite Inter e Roma, con loro anche Monaco, Besiktas, Krasnodar, Liverpool e Sporting Lisbona.

I sette club, spiega l’Uefa, “hanno rivelato un deficit di bilancio sulla base dei periodi contabili che chiudono nel 2012 e 2013”, “dovranno fornire informazioni supplementari a ottobre e novembre” e “verranno monitorati durante le prossime settimane prima dei termini fissati” dalla camera investigativa dell’Organo di Controllo Finanziario dei Club (Cfcb). Successivamente, saranno fornite ulteriore comunicazioni supplementari e potranno essere imposte eventuali misure cautelari.

Nel complesso, compresi i club già citati e le nove squadre che hanno firmato accordi transattivi la scorsa stagione, 115 club saranno monitorati per tutta la stagione e sono stati invitati a presentare al Cfcb informazioni aggiuntive, come ad esempio informazioni finanziarie per l’esercizio chiuso nel 2014 e la loro situazione di debiti insoluti al 30 settembre 2014. “L’introduzione dei Regolamenti sulle Licenze per Club e sul Fair Play Finanziario ha già avuto un impatto positivo sulle scadenze economiche, dato che quelle non rispettate sono scese dai 57 milioni di euro del giugno 2011 agli 8 milioni del giugno 2013 – ricorda l’Uefa -. Inoltre, c’è stata una riduzione riportata di 800 milioni di euro di perdite aggregate nei club europei di prima divisione nell’anno finanziario 2013 da un deficit record riportato di 1,7 miliardi nel 2011”.

Inoltre, a cinque dei club partecipanti alle competizioni Uefa per club 2014/15 verranno sospesi temporaneamente i premi in denaro come provvedimento provvisorio, cautelare, in attesa di ulteriori indagini. A Bursaspor, Cluj, Astra Giurgiu (precedentemente Astra Ploiesti), Buducnost Podgorica e FK Ekranas sono stati sospesi i premi in denaro, in quanto non sono state rispettate scadenze di pagamento significative verso altri club e/o impiegati o riguardanti sociale/tasse al 30 giugno 2014. Tali decisioni non sono definitive, ma di carattere provvisorio. Questa misura conservativa restera’ in vigore fino a dicembre 2014, quando la camera investigativa del Cfcb completera’ la valutazione degli arretrati dovuti al 30 settembre 2014.

Eurosport.it

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