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Palermo-Lazio 0-4: Djordjevic si scatena e rilancia i capitolini

PALERMO – Stufa di raccogliere tanti complimenti e pochi punti, la Lazio si rifà con gli interessi al Barbera, con un 4-0 che penalizza eccessivamente un Palermo volenteroso e pimpante ma premia il cinismo dei biancocelesti. Non è un caso che la Lazio si sblocchi quando lo fa anche Filip Djordjevic, eroe dell’ultimo posticipo della 5/a giornata: nella tripletta del serbo c’è tutto, perché il centravanti biancoceleste è opportunista nell’occasione del vantaggio ma sfodera classe e istinto da bomber nelle azioni che portano alle altre due reti. Completa la festa Parolo, in pieno recupero, quando la partita era ormai decisa.

MEGLIO I ROSANERO PER METÀ GARA
– Un simile esito, va precisato, era del tutto inatteso dopo i primi 40′ di gioco: il Palermo, con un Vazquez ispirato e un Dybala sempre pungente (i due vanno vicinissimi al vantaggio), fa di più e meglio dei biancocelesti, avvicinandosi al gol in più di una circostanza e costringendo la Lazio ad agire sulle fasce, creando grande densità al centro. Proprio nel momento migliore dei rosanero, però, sono gli ospiti a passare: Djordjevic si fa trovare pronto all’appuntamento col cross basso di Candreva, mancato da Parolo e da Sorrentino, insaccando nella porta sguarnita.
DJORDJEVIC NON SI FERMA – Il vantaggio dà fiducia alla Lazio, che entra in campo con altro piglio nella ripresa e può approfittare dei maggiori spazi concessi dall’undici di Iachini. Dybala e Feddal vanno vicini al gol del pari ma la Lazio è più cattiva. Djordjevic fa arrabbiare Pioli, con un lezioso colpo di tacco parato da Sorrentino (monumentale, un attimo dopo, su Parolo) ma poi si fa perdonare chiudendo il match. Il serbo prima irride Terzi liberandosi per lo 0-2, poi firma il tris scaricando in rete, da posizione molto defilata sulla sinistra, il lungo rinvio di Marchetti.

PAROLO CHIUDE IL CONTO –
Il triplo svantaggio spegne le velleità del Palermo, che concede anche lo spazio e il tempo a Parolo per il gol che vale lo 0-4 finale. Può masticare amaro la squadra rosanero, che gioca bene ma spreca troppo, per poi distrarsi in difesa: la conseguenza è un passivo pesante, di quelli che Maurizio Zamparini difficilmente digerisce. Sorride invece la Lazio, che risolve il problema del gol e riacquista fiducia in vista dei prossimi impegni.

PALERMO-LAZIO 0-4 (0-1)
PALERMO (3-4-1-2):
Sorrentino 6, Andelkovic 6, Terzi 4.5, Feddal 5.5, Morganella 6, Rigoni 5.5, Barreto 6 (38′ st Quaison sv), Lazaar 5.5 (11′ st Emerson 5.5), Vazquez 6.5, Belotti 5, Dybala 6.5 (30′ st Makienok sv) (1 Ujkani, 2 Vitiello, 3 Pisano, 10 Joao Silva, 15 Bolzoni, 17 Ngoyi, 18 Chochev, 21 Quaison, 22 Bamba, 33 Daprela’). All.: Iachini
LAZIO (4-2-3-1): Marchetti 6.5, Cavanda 6, De Vrij 6.5, Cana 6, Braafheid 6 (32′ st Ciani sv), Parolo 6.5, Onazi 6, Lulic 5.5, Candreva 6.5 (13′ st Anderson 6), Djordjevic 8, Mauri 6.5 (37′ st Ledesma sv) (1 Berisha, 77 Strakosha, 7 Anderson, 10 Ederson, 11 Klose, 13 Konko, 14 Keita, 17 Pereirinha, 85 Novaretti). All.: Pioli
ARBITRO: Di Bello di Brindisi
RETI: nel pt, 45′ Djordjevic al 45′. Nel st’, 30′ e 38′ Djordjevic, 47′ Parolo
AMMONITI: Parolo, Morganella, Mauri, Cana, Vazquez per gioco falloso. Marchetti per comportamento non regolamentare
ANGOLI: 3 a 1 per il Palermo
RECUPERO: 2′ e 4′
SPETTATORI: 17.071 per un incasso di 213.123 euro.

serie A

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Protagonisti:
Fonte: Repubblica

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