PIANETA CALCIO

Napoli, lacrime e vittoria. Inter a picco con la Fiorentina

Un gol di Insigne (che si commuove) dà il via alla rimonta degli azzurri sul Torino battuto 2-1: gol decisivo di Callejon. Al Franchi nerazzurri irriconoscibili: Babacar, Cuadrado e Tomovic lanciano la viola

NAPOLI-TORINO 2-1
14′ Quagliarella (T), 55′ Insigne (N), 71′ Callejon (N)

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L’incubo stava materializzandosi di nuovo sotto forma di errori, pali, traverse e un Gillet d’annata. La porta stregata e il gol dell’ex Quagliarlla avrebbero condannato il Napoli a una nuova settimana di passione da trascorrere a rammaricarsi e a rimboccarsi le maniche per cambiare una situazione che sarebbe diventata difficile. E invece, tra tutti i giganti del Napoli, è sbucata la testa del piccolo Insigne, finalmente applaudito e acclamato dal San Paolo (accenno di commozione da parte del giocatore) che ha raddrizzato la partita facendo prendere agli azzurri la giusta inerzia per vincerla. In precedenza ci avevano provato praticamente tutti: da Higuain a Michu, passando per Inler e Callejon. Ed è stato proprio lo spagnolo a confermarsi uomo della Provvidenza per Benitez: gol con un destro a chiudere sul secondo palo e via alla festa napoletana.

La squadra ha poi saputo gestire il possesso palla contro un Torino ormai stanco a causa delle energie spese per difendersi e ripartire. Forse, la squadra di Ventura, per spirito e abnegazione, avrebbe meritato un pari, ma il Napoli ha spinto, e forte, sull’acceleratore andando a cogliere con la rabbia e la volontà tre punti fondamentali nella rincorsa alle prime posizioni.

FIORENTINA-INTER 3-0
7′ Babacar, 19′ Cuadrado, 77′ Tomovic

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Davanti al suo pubblico quest’anno, la Fiorentina non aveva mai segnato. Ne ha fatti tre d’un colpo all’Inter di Mazzarri che non riesce a riprendersi dopo la scoppola subita domenica scorsa dal Cagliari, e la momentanea vittoria per 2-0 in Europa League contro gli azeri del Qarabag.

Basta pochissimo agli uomini di Vincenzo Montella per vedere la partita indirizzarsi al meglio. Al settimo è Babacar a segnare un eurogol: il suo bolide di destro da fuori area si insacca all’incrocio dei pali lasciando attonito Handanovic. Proprio quando l’Inter prova a reagire facendo salire il baricentro della squadra (non gli succederà più nel resto della gara), Cuadrado spegne i nerazzurri con un’altra perla: è il 19’. Tipica azione del colombiano: parte dalla sinistra e si accentra, il suo destro da fuori area si infila nell’angolino: Handanovic non può nulla.

La cosa preoccupante sulla quale dovrà lavorare Mazzarri è ciò che andava bene fino a qualche settimana fa: la fase offensiva. Icardi e Osvaldo restano in ombra tutta la partita. L’allenatore dell’Inter avanza Kovacic, i risultati, però, sono scarsi. Nella ripresa i nerazzurri creano poco o nulla. Al 76’ arriva il terzo gol con Tomovic. La sosta servirà a Mazzarri per schiarire le idee ai suoi. Per Montella, invece, buone notizie, sotto gli occhi di Gabriel Batistuta.

Fonte: SkySport

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