Rienzo: “Amici, nemici, nulla di personale”
Jolanda De Rienzo, giornalista sportiva e conduttrice di Sportitalia, scrive su “NapoliMagazine.Com”: “Amici, nemici. Nulla di personale tra Walter Mazzarri e Rafa Benitez, destini che s’incrociano. Domenica in campo Napoli ed Inter ma anche la sfida tra i due tecnici, avversari ed ex dei colori che andranno ad affrontare. Rafa a San Siro è di casa, dispensa sorrisi e saluti ma battere i nerazzurri per lui ha un sapore particolare. Non è riuscito a conquistare il cuore dei tifosi, difficile l’era dopo Mou, abbandonò il progetto troppo presto. Passo dopo passo, prese le distanze da quell’Inter che non sentiva sua. Diverso il percorso a Napoli di Walter Mazzarri: intenso, emozionante, gioie e dolori di un viaggio lungo 4 anni. Da Contini a Britos, da Quagliarella a Cavani. Il Napoli è cresciuto nelle mani del tecnico toscano come i suoi interpreti. Erano gli azzurri di capitan Cannavaro con Grava ed Aronica passando per Datolo e Yebda. Poi è arrivato l’anno della consacrazione del Pocho insieme a Marechiaro ed il Matador. Mazzarri ed il Napoli, cresciuti insieme, percorrendo un pezzo di strada indimenticabile: il ritorno in Champions, la Coppa Italia e perché no il 3 a 2 contro la Juventus in rimonta a Torino. Walter il passato, Rafa il presente. L’attacco ancora una volta l’arma in più: Higuain, Mertens, Callejon e lo scugnizzo Insigne, unico figlio di Partenope. In 62 partite 36 vittorie, 13 pareggi e lo stesso numero di sconfitte con una percentuale di vittoria più alta quasi del 10% rispetto al collega toscano (58,6% contro il 48,9%). È una nuova squadra, più forte, è una nuova era. Un Napoli che ancora non riesce a brillare in Champions ma con un’altra Coppa Italia ed una Supercoppa tutta da giocare, contro una Juventus distante 24 punti lo scorso campionato ed ora 8. La prossima è l’Inter che ancora non convince, l’Inter di quel Walter Mazzarri, partita bene in campionato, gli azzurri l’hanno raggiunta e superata. La difesa, nelle ultime uscite, un colabrodo e poi il tecnico nerazzurro, dovrà fare a meno di Osvaldo e forse di Kovacic per un lieve affaticamento all’adduttore della coscia sinistra e di D’Ambrosio per una distorsione al ginocchio destro. Rafa Benitez invece raccoglie positività e campioni ritrovati grazie alle loro nazionali: Higuain, Mertens e Marek Hamsik. El Pipita va in gol due volte con la sua albiceleste, certo Hong Kong non è un avversario impossibile ma il segnale c’è e si vede. Numeri in campo con la sua Slovacchia anche per il capitano Marek, il punto di congiunzione tra il Napoli di allora e di oggi”.