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Parma, Donadoni: ”Contro l’Inter ennesima occasione, basta con i regali”

PARMA – Otto sconfitte e una vittoria. L’avvio di campionato del Parma è stato disastroso e domani al Tardini arriva un avversario difficile come l’Inter. Roberto Donadoni sa che il momento è delicato e anche se la società continua a dargli fiducia, il suo futuro sulla panchina crociata viene considerato a rischio. “Inter e Juve decisive per me? Io penso solo a quello che devo fare e a farlo per il meglio. Il resto lo lascio a chi deve pensare a questo. Con il presidente Ghirardi – assicura Donadoni – ci siamo sempre sentiti puntualmente al telefono uno o due volte la settimana e anche questa volta, sotto questo aspetto, non è cambiato nulla”.

La testa è al match contro i nerazzurri che arriva dopo la buona gara con il Torino, un ko che ha lasciato tanto rimpianti per come è maturato. “E’ l’ennesima occasione che abbiamo in casa e dobbiamo cercare di sfruttarla al meglio – spiega Donadoni -. Nel nostro stadio abbiamo gia sprecato tante chance, non possiamo più farlo e soprattutto non dobbiamo più regalare nulla, come invece purtroppo spesso è accaduto”. L’infermeria continua a essere piena. “Siamo messi come nei giorni scorsi, al di là della fatica di chi ha giocato a Torino e con l’aggravante di Galloppa che ieri non si è allenato per i postumi di una botta alla gamba presa la settimana scorsa. Non so se per domani sarà a disposizione”, spiega Donadoni che aspetta di avere a disposizione anche il miglior Mariga. “Ci vorrà ancora una mesetto perché abbia le condizioni di poter fare una partita dall’inizio. Mi auguro che il momento possa arrivare anche prima, lui si sta impegnando molto perché ci tiene, ma quando deve muoversi negli spazi ampi ha ancora qualche difficoltà”.

A Torino Belfodil è stato sostituito, mentre è ancora out Palladino. “Contro i granata Belfodil ha avuto i crampi, non era fisicamente a posto. Mi auguro che per domani possa esserlo. Palladino ha fatto solo ieri il primo allenamento con la squadra, credo sarà disponibile dalla prossima settimana”, annuncia Donadoni che più che pensare al turnover deve fare i conti con le tante defezioni. “Stiamo continuando a lottare contro queste difficoltà da diverso tempo e continueremo a farlo con le forze a nostra disposizione”, dice il tecnico dei crociati che poi si concentra sulla partita di domani e sugli avversari guidati da Mazzarri. “Quel che farà l’Inter lo vedremo. L’importante è che noi entriamo in campo con l’atteggiamento giusto e per giusto intendo quello avuto mercoledì sera nel secondo tempo. Poi l’avversario ha indubbie qualità e potrà condizionare per esempio se sposteremo il baricentro più avanti o più indietro, ma è il nostro atteggiamento quello che conta”.

Il Parma, lo dice la classifica, è in difficoltà e finora ha preso tanti gol nella prima frazione di gioco. Un problema mentale? “La testa dà il “la” a tutto. Sia quando le cose vanno come stanno andando sia quando sono estremamente positive come è già capitato in passato anche a noi – le considerazioni di Donadoni -. E’ sempre una questione di testa. A maggior ragione ora che ci sono difficoltà bisogna focalizzarsi su ciò che va fatto e non disperdersi su pensieri negativi”. In questo periodo si sta distinguendo Cassano, per impegno e rendimento, Donadoni elogia il suo giocatore di maggior classe. “Antonio si è decisamente reso conto di quelle che sono le difficoltà e sta cercando di tirar fuori un qualcosa in più che magari non è nelle sue abitudini e questo è trainante anche per i compagni. Anche dal punto di vista atletico sta cercando di dare di più”.

parma calcio

serie A
Protagonisti:
roberto donadoni
Fonte: Repubblica

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