Palermo, Iachini: “Aggrediamo il Milan e possiamo giocarcela”
PALERMO – Rispetto sì, ma nessun timore reverenziale. Giuseppe Iachini crede nel suo Palermo e culla l’idea di poter fare uno sgambetto al Milan alla Scala del calcio: “Andiamo a San Siro per fare una gara attenta contro una grande squadra come il Milan che ha ottimi giocatori, una buona organizzazione di gioco e che è in zona Champions League. Noi cercheremo di giocarcela, mettendo in campo quello che proviamo durante la settimana”. C’è un ricordo che lega l’allenatore di Ascoli Piceno a un Milan-Palermo di 20 anni fa. Il Diavolo era la solita grande squadra, mentre la formazione rosanero militava in Serie B, eppure riuscì a imporsi per 1-0 a San Siro proprio con un gol di testa di Beppe Iachini. “Fu una bella sensazione, una bella esperienza contro un grande Milan. Per il Palermo, che allora era in B, fu una vittoria speciale – commenta l’ex centrocampista -. Sono pezzi di storia che restano e che fanno piacere, ma adesso pensiamo a ottenere altri risultati positivi per la società, i tifosi e tutto l’ambiente”. Non sarà facile al Mezza, come non lo è stato la settimana scorsa allo Juventus Stadium dove i rosanero hanno perso 2-0. “Non è che non abbiamo giocato bene, siamo scesi in campo con buona concentrazione a applicazione nella fase difensiva. In quella offensiva, invece, vuoi per la bravura della Juventus vuoi per i movimenti non sempre giusti e per gli errori nei passaggi, non siamo riusciti a essere efficaci come volevamo”. Iachini non vuole parlare di formazione, non tanto per rifugiarsi nella pre-tattica, ma perché vuole aspettare gli ultimi allenamenti prima di sciogliere ogni dubbio. “Con tre partite in una settimana è difficile fare certe valutazioni sui recuperi. Vediamo tra oggi e domani perché c’è ancora qualche ragazzo alle prese con botte e affaticamenti come Belotti e Barreto. Anche in base alle valutazioni che faremo con lo staff medico e con gli stessi giocatori deciderò la formazione”.
“INTENSITA’, APPLICAZIONE E CONCENTRAZIONE PER FARE MALE AL MILAN” – Nel turno infrasettimanale è arrivata una vittoria importante, ma molto sofferta contro il Chievo: “Non siamo stati brillantissimi, ma era una gara da interpretare nella maniera giusta dal punto di vista tattico e dell’attenzione. Era uno scontro diretto importante e forse i ragazzi ne hanno risentino”. Quello di domani contro il Milan non sarà uno scontro diretto, ma un match contro una grande squadra e in fondo chi ha da perdere sono proprio i rossoneri. “Il Palermo ha dimostrato che se mette in campo intensità, applicazione e concentrazione può creare difficoltà alle avversarie – spiega Iachini -. Ho visto una squadra in crescita dal punto di vista della compattezza e dell’attenzione e questi sono fattori importanti, soprattutto se abbinati al nostro possesso palla e al gioco che siamo capaci di fare. Se uniamo queste cose possiamo parlare di una squadra efficace e adatta alla categoria. Siamo cresciuti in personalità e autostima e abbiamo il dovere di andare a Milano cercando di fare risultato”. Iachini torna sulle polemiche dopo la sostituzione di Vazquez contro il Chievo, scelta criticata dal presidente Maurizio Zamparini. “Il presidente è così – ha spiegato – lo conoscete e lo conosco da tantissimi anni. Lui ha delle esternazioni, che a volte sono delle battute e vanno lette per quello che sono. Fa delle considerazioni e devono essere prese come stimolo”.
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- Protagonisti:
- giuseppe iachini