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Inter, la ricetta Mazzarri: ”Ripartiamo dal primo tempo di Saint Etienne”

MILANO – Per Walter Mazzarri tutto è complicato. Anche la gara contro il Verona di Mandorlini “un avversario importante”, dice l’allenatore alla vigilia della partita di domani sera a San Siro. Per questo chiede al gruppo un ultimo sforzo prima della pausa per le nazionali. “Chiederò alla squadra di attingere alle energie fisiche e nervose”, sottolinea il tecnico. Che durante la sosta spera di poter recuperare gli infortunati.

Come si aspetta l’approccio del Verona?
“La squadra sta facendo bene, da anni Mandorlini fa un grande lavoro: ha aperto un ciclo. Nel tempo, anche sul mercato hanno fatto bene. Come in altre gare concederà poco, loro sono bravi a ripartire e difendono bene. E’ un avversario importante. A me interesserebbe ripartire dal primo tempo di Saint Etienne, se così fosse potremo fare una grande gara”.
Inter in emergenza infortuni. Mbaye e Bonazzoli possono essere delle buone soluzioni?
“Abbiamo iniziato un progetto con certi parametri tenendo in considerazione, fin dal primo giorno, di far crescere alcuni giovani. Se voi vedete stanno giocando in pianta stabile 4/5 giovani. Dobbiamo farli migliorare e crescere, perché sono un patrimonio per il futuro della società”.
Recupera qualcuno per domani?
“Contro il Verona giochiamo la settima gara in 21 giorni, sappiamo quanti infortunati abbiamo. Oggi con i miei collaboratori preparo la partita contro il Verona, farò colloqui individuali con chi ha giocato in coppa, vedremo quanti ne potrò recuperare”.
Domanderà l’ultimo sforzo alla squadra prima della sosta?
“Chiederò di attingere alle energie fisiche e nervose. Se giochiamo come a Saint Etienne nel primo tempo mettiamo in difficoltà le squadre. Ribadirò questo concetto ai ragazzi”.
Palacio ancora senza gol, come sta la caviglia?
“Sul giocatore non mi voglio ripetere, la caviglia non è completamente guarita, chiaro che non poteva restare fermo. Speriamo che si sblocchi, così sarà libero anche mentalmente. E’ difficile fare a meno di lui”.
Erick Thohr dice che deve essere la squadra a lanciare messaggi al pubblico. Questa squadra ne è capace?
“Non commento le parole del presidente, ma tutti dobbiamo fare il massimo per far sì che, in caso di difficoltà, tutti ci possano aiutare. Volevo aggiungere solo questo a quello che ha detto Thohir, spero che la nostra gente ci possa dare una mano”.
Con il Verona si chiude un ‘ciclo’, poi c’è il derby e la Roma. Sono due gare che possono dare l’idea della reale dimensione Inter?
“Benedico questa sosta come ho fatto con la precedente. Spero che questi 15 giorni servano per recuperare qualche giocatore e a far ritrovare loro la forma migliore. Lavoro sulla prestazione e i risultati sono figli delle prestazioni”.
Dodò l’ha sorpresa?
“Abbiamo puntato su di lui. Anche lui rientra nella programmazione. E’ partito sopra le aspettative, gioca tanto, ma non ho mai potuto fermarlo per farlo rifiatare”.
Vidic, come risolvere la questione dei continui errori?
“Sarei curioso di capire dove ha commesso l’errore in Francia. Lui era sull’uomo e c’è stato un rimpallo, è andato a marcare un avversario e, quindi, non ho visto alcuna colpa da attribuirgli. Ha guidato alla grande tutti e mi sembra che la sua gara sia stata buonissima”.

serie A

Inter
Protagonisti:
walter mazzarri
Fonte: Repubblica

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