PIANETA CALCIO

La moviola dell’11.a giornata: tutti gli episodi da rivedere

I VIDEO. Dubbio il rigore concesso a Torres, che parte in fuorigioco sul passaggio di De Sciglio. Da annullare il secondo gol di Llorente e la rete di Higuain. Giusto il penalty concesso al Verona. Rui rischia la prova tv per un colpo a Candreva.

SAMPDORIA-MILAN – Da rivedere il rigore concesso al Milan ma anche l’azione che lo precede: è molto sospetta infatti la posizione di Torres che sul passaggio di De Sciglio parte in fuorigioco e pur non toccando il pallone taglia la strada a Silvestre rendendo la propria posizione punibile e commettendo anche l’ormai dimenticato fallo di ostruzione. Non facile da cogliere, diversamente dal successivo mani di Mesbah che invece è evidente: impossibile invocare l’involontarietà su un intervento così. Molti più dubbi invece lascia il contrasto De Silvestri-Torres che farà arrabbiare Inzaghi: il doriano si arrangia un po’ sull’avversario e il rigore poteva starci, seppur severo.

CAGLIARI-GENOA – Bravo Peruzzo a cogliere la simulazione di Antonelli che viene appena sfiorato da Balzano e si catapulta a terra nell’area del Cagliari. Indulgente invece l’arbitro quando fischia solo fallo punizione per questa entrata molto decisa di Conti, già ammonito, su Roncaglia. Abile poi lo stesso Conti a procurarsi il rigore che Avelar si farà parare da Perin: Sturaro alle spalle cerca il pallone ma trova solo le gambe dell’avversario: ci sta anche il rosso per la chiara occasione da gol.

JUVENTUS-PARMA – Nella goleada juventina una macchia sul terzo gol, il secondo di Llorente: al momento della conclusione dello spagnolo Romulo è praticamente addosso a Mirante che infatti si lamenta con l’arbitro addizionale. A prescindere dalla possibilità di raggiungere il pallone del portiere e dalla famosa linea di visione ostruita o meno, in questo caso c’è un’interferenza fisica e Mirante non può neanche provare la parata:difficile ritenere non punibile un fuorigioco così.

EMPOLI-LAZIO – Blande proteste di Maccarone dopo questo corpo a corpo con Cavanda, ma è l’attaccante empolese ad aggrapparsi alla maglia dell’avversario e a trascinarlo a terra con sé appena dentro l’area della Lazio. Letale, ma non legale, la tattica dell’Empoli sui calci piazzati, simile a quella della Samp: sul gol di Maccarone c’è un blocco ai danni di Cavanda: non c’entra il fuorigioco, in questo caso rientra nella trattenuta. Rischia la prova tv Mario Rui per questo colpo allo stomaco di Candreva a palla lontana e sfuggito ad arbitro e collaboratori, anche se il laziale sembra accentuare le conseguenze del gesto.

PALERMO-UDINESE – Proteste da entrambe le parti a Palermo: comincia l’Udinese per questo contatto tra Lazaar e Badu che cade in corsa e protesta a lungo contro Doveri. Il ghanese forse viene sbilanciato dal tocco dell’avversario che però è davvero minimo. Sempre Badu protagonista nell’area opposta quando invece è lui a commettere fallo da rigore su Barreto. Gli va di lusso però perché Doveri gli risparmia quello che sarebbe stato il secondo giallo. Sceglie invece correttamente di ammonire Guillherme l’arbitro quando assegna un secondo rigore al Palermo per questa evidente spallata a Dybala lanciato in dribbling.

CHIEVO-CESENA – Nel primo tempo ammonito giustamente per simulazione Meggiorini, che si infila nell’area del Cesena tra Lucchini e Volta e cade senza subire fallo. Nella ripresa annullato un gol di Carbonero perché preceduto da un controllo con la mano del compagno Defrel. Nel contrasto prima di Defrel tocca con la mano anche il difensore del Chievo Frey, ma in maniera involontaria.

FIORENTINA-NAPOLI – Nel finale del primo tempo annullato giustamente un gol di Higuain, in fuorigioco al momento del colpo di testa di Albiol sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel secondo tempo la Fiorentina reclama un calcio di rigore per presunto mani su tiro di Pizarro di Albiol, che però colpisce il pallone tra testa e spalla.


INTER-VERONA
– Netto il fallo di mano da cui nasce il rigore per il Verona che poi Handanovic parerà a Toni: sulla rovesciata di Juanito Gomez, Medel va a contrasto con le braccia alte e il fatto che sia il pallone a colpirlo non lo assolve. Giusto anche il secondo giallo con conseguente espulsione perché l’interista di fatto ssi oppone a un tiro in porta.

(a cura di Lorenzo Fontani)

Fonte: SkySport

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