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Inter, Thohir: “Mancini scelta di tutti”. Per l’Udinese ballottaggio Osvaldo-Icardi

MILANO – Roberto Mancini continua a lavorare sulla metamorfosi dell’Inter. Il materiale a disposizione è discreto, nonostante tutto il tecnico è convinto nelle prossime gare di poter raccogliere punti. L’obiettivo è chiudere bene l’anno, poi arriverà gennaio e il mercato, nuovi giocatori e il successivo attacco al terzo posto e all’Europa League, senza dimenticare la Coppa Italia. Al netto delle idee per il futuro, in questo momento all’Inter resta il presente e la partita di domenica sera contro l’Udinese allenata dall’ex Andrea Stramaccioni. Una sfida da non sbagliare: servono i tre punti ed è necessario che la squadra dimostri che l’involuzione dei mesi scorsi sta svanendo. In questo senso va il lavoro di Mancini, che contro i bianconeri non ha ancora certezze sulla presenza di Pablo Osvaldo. L’attaccante, ieri a riposo precauzionale, oggi si è allenato regolarmente, ma resta in dubbio e quindi in ballottaggio con Maurito Icardi. Sono, invece, recuperati sia Kovacic che Nagatomo.

Del nuovo allenatore torna a parlare anche il presidente Erick Thohir. “Credo che le prime tre partite siano state buone. Ora abbiamo più possibilità. Mancini è una grande allenatore, lo abbiamo preso per migliorare”, dice il numero uno dell’Inter a Espn. “Non sono il tipo di presidente a cui piace cambiare allenatore a metà stagione – aggiunge -, ma alle volte bisogna prendere decisioni difficili. E’ stata una scelta di tutti, incluso Moratti”. Il tycoon torna a parlare, di nuovo, del progetto stadio. “La Juventus ha già il suo, la Roma ne sta costruendo uno, noi e il Milan dobbiamo prendere una decisione. Abbiamo San Siro che ha una grande storia, ma si trova al centro della città, quindi voglio capire se rinnoveremo il nostro stadio o ne faremo uno nuovo. Se il Milan decide di cambiare, allora noi resteremo a San Siro”. Thohir prosegue: “In questo momento dobbiamo migliorare come campionato. Con l’arrivo della globalizzazione dobbiamo cambiare mentalità e visione. Dobbiamo tornare a competere, la cosa più importante è che gli appassionati della Serie A tornino ad avere fiducia. Guardi le partite in tv e la metà dei posti sono vuoti. Non va bene. Molti stadi negli altri Paesi hanno il wi-fi, sono digitali e la gente può connettersi. Ci sono posti migliori, ‘settori familiari’, aree di sicurezza se succede qualcosa”.

INTER SOTTO STRETTO CONTROLLO DALL’UEFA – Grandi idee e progetti per l’Inter, ma pochi soldi. E, soprattutto un rosso a bilancio da far rientrare, così come promesso alla camera di investigazione di Controllo Finanziario dei Club (CFCB) dell’Uefa. L’organo di controllo si legge nella nota “dopo aver concluso la prima sessione di udienze dei club per quanto riguarda l’analisi delle informazioni relative all’equilibrio finanziario ha deciso di proseguire le indagini su sette società (AS Monaco FC, AS Roma, Be? ikta? JK, FC Internazionale Milano, FC Krasnodar, Liverpool FC e Sporting Clube de Portugal) che avevano presentato un deficit nel bilancio sulla base dei loro periodi contabili conclusi nel 2012 e 2013.

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Fonte: Repubblica

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