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Cesena-Fiorentina 1-4: difensori in versione goleador, terzo posto più vicino

CESENA – La Fiorentina non si ferma più. I viola calano il poker al Manuzzi e centrano la terza vittoria consecutiva lontano dal Franchi, proseguendo la loro rincorsa al terzo posto. L’attacco è spuntato, ma ad improvvisarsi goleador ci pensano centrocampisti e difensori, sfruttando alla perfezione le traiettorie magiche di un Mati Fernandez che si sta rivelando sempre più un fattore su palla inattiva. Al Cesena non basta, invece, il cambio in panchina per tornare a fare punti. Gli appena due conquistati nelle ultime nove gare e una vittoria che manca dalla prima di campionato sono l’emblema di una squadra che ha bisogno urgente di rinforzi dal mercato di gennaio. I romagnoli, del resto, si sono limitati a contenere la Fiorentina fino alla rete di Borja Valero, ma hanno palesato una totale incapacità di reagire allo svantaggio. Neppure il regalo di Neto è riuscito a scuotere i padroni di casa, mai davvero pericolosi nell’area avversaria e sempre più in basso in classifica.

MODULI SPECULARI – Per il suo esordio sulla panchina romagnola Di Carlo opta per un modulo speculare (3-5-1-1) rispetto a quello della Fiorentina, con Defrel a sostengo della prima punta Almeida. In mezzo Coppola vince il ballottaggio con Tabanelli e va ad affiancare Carbonero e Cascione. Montella, invece, deve fare i conti con l’emergenza in attacco e, vista la squalifica di Cuadrado, sceglie Mati Fernandez, preferito a Marin, per coadiuvare Gomez. Il Cesena prova a sorprendere la Fiorentina con una partenza aggressiva, ma dopo pochi minuti il tema tattico del primo tempo è chiaro. I viola hanno costantemente in mano il pallino del gioco e schiacciano i romagnoli nella propria metà campo.

SFIDA BLOCCATA, CI PENSA BORJA VALERO – La squadra di Di Carlo prova ad innescare in campo aperto Defrel, ma non riesce mai a pungere. La compattezza difensiva consente al Cesena di concedere poco alla Fiorentina che si rende davvero pericolosa una sola volta. All’8′ la punizione di Fernandez è perfetta per la testa di Gomez che la piazza all’angolino, ma si vede negare la gioia del vantaggio da una strepitosa parata di Leali. I gigliati continuano a premere, ma gli spazi sono molto intasati. Proprio quando il primo tempo sembra destinato a concludersi a reti bianche, ecco che al 44′ la situazione si sblocca. Mati dalla bandierina cerca ancora Gomez, anticipato da Volta di testa. Sulla respinta si avventa Borja Valero che approfitta dell’eccessiva libertà concessagli con un buon controllo e un tiro in perfetta coordinazione che non lascia scampo a Leali.

FA TUTTO LA FIORENTINA – Nella ripresa c’è una sola squadra in campo che fa e disfa a proprio piacimento. La gara sembra destinata ad andare in naftalina dopo appena tre minuti. La punizione di Fernandez è velenosa come al solito e Savic, approfittando dell’immobilismo del Cesena, trova la deviazione vincente di testa. Poco dopo Gomez si mangia un gol clamoroso tutto solo davanti a Leali, confermando che il momento negativo non è ancora finito. I piedi educati di Pizarro, Borja Valero e Mati consentono ai viola di gestire senza problemi il palleggio, ma Neto al 15′ si distrae e buca clamorosamente un retropassaggio di Savic. La palla finisce in rete e il Cesena spera in un’incredibile rimonta. L’illusione dura pochi minuti, fino all’espulsione per doppio giallo di Volta che entra in modo scomposto su Alonso.

C’E’ GLORIA ANCHE PER EL HAMDAOUI – In superiorità numerica la Fiorentina gioca sul velluto. Ancora sugli sviluppi di una palla inattiva Gonzalo Rodriguez sorprende di testa la difesa del Cesena per il 3-1 e nel finale c’è gloria anche per El Hamdaoui, pronto a correggere in rete un tiro di Fernandez deviato in tuffo da Leali. La Fiorentina ha iniziato a correre e i 14 punti sui 23 complessivi conquistati lontano dal Franchi dimostrano che in trasferta la squadra di Montella si sente particolarmente a suo agio. Al Cesena invece, più che il cambio di allenatore, sembrano essere necessari innesti di qualità un po’ in tutti i repart; la salvezza altrimenti rischia di trasformarsi in una missione impossibile.

CESENA-FIORENTINA 1-4 (0-1)
Cesena (3-5-1-1):
Leali 6; Volta 5, Capelli 6, Lucchini 5.5; Nica 5.5 (18’st Garritano 5.5), Carbonero 5.5 (29’st Tabanelli sv), Cascione 5.5 (41’st De Feudis sv), Coppola 5.5, Mazzotta 6; Defrel 5.5; Hugo Almeida 5.5 In panchina: Agliardi, Bressan, Cazzola, Magnusson, Pulzetti, Djuric, Rodriguez, Succi, Ze Eduardo Allenatore: Di Carlo
Fiorentina (3-5-1-1): Neto 4.5; Savic 6.5, Gonzalo Rodriguez 6.5, Basanta 6.5; Joaquin 6, Aquilani 6, Pizarro 6.5, Borja Valero 7 (40’st El Hamdaoui 6.5), Alonso 6.5 (42’st Vargas sv); Mati Fernandez 7; Gomez 5.5 (32’st Ilicic sv). In panchina: Tatarusanu, Lezzerini, Richards, Badelj, Marin, Kurtic, Tomovic. Allenatore: Montella.
Arbitro: Orsato di Schio.
Reti: 44’pt Borja Valero; 2’st Savic, 14’st autogol Savic, 34’st Gonzalo Rodriguez, 48’st El Hamdaoui.
Note: serata fredda, terreno sintetico. Espulso al 32’st Volta per doppia ammonizione. Ammoniti: Borja Valero, Cascione, Coppola. Angoli: 5-3 per la Fiorentina. Recupero: 1′; 3′.

Fonte: Repubblica

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