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BASKET – Gma Virtus Pozzuoli, coach Serpico analizza la trasferta a Nardò

Solitamente due indizi fanno una prova. In questo caso spiegano tanto della sconfitta (80–64) incassata a Nardò dalla Gma Virtus Pozzuoli che vede così arrestarsi dopo due turni la serie positiva. Il primo segnale premonitore è stata la prestazione monstre di Antonio Chirico: 35 punti, 8 rimbalzi, 3 recuperi. “Lo conosciamo e sappiamo che è un grande giocatore – commenta coach Mauro SerpicoDomenica scorsa lo ha ribadito. Noi non siamo stati bravi a difendere su di lui. Gli abbiamo concesso un po’ troppo spazio in attacco e lui ne ha approfittato. Era comunque nella classica serata in cui avrebbe segnato anche dallo spogliatoio e infatti molti suoi canestri sono stati incredibili. A fine gara gli ho fatto i complimenti per la super performance”. Cifre che resteranno negli annali del ragazzo e nella storia della stagione dei campani che sono stati penalizzati anche dalla propria prova non ottimale nel terzo periodo (21–10 il parziale che li ha portati dal +3 al –8). “Purtroppo il rendimento è stato inverso rispetto al medesimo quarto della sfida precedente contro Trani – sottolinea il tecnico – Siamo entrati in campo molli, senza voglia e senza quello spirito di sacrificio che ci accomuna tutti. I salentini ne hanno approfittato e sono stati bravi a trovare anche dei canestri fortunati che in alcuni momenti degli incontri sono pesanti da digerire. Non siamo riusciti ad attaccare la difesa a zona come facciamo di solito. Abbiamo sbagliato molti possessi importanti e purtroppo non siamo riusciti a creare tiri puliti sia dentro sia fuori dall’area. Tutto questo ha premiato i locali che ci hanno creduto e hanno preso fiducia”. Sulle ali dell’entusiasmo i pugliesi hanno proseguito nella frazione conclusiva non concedendo grosse chance di recupero ai flegrei. Questi avevano iniziato positivamente il confronto. Hanno tenuto la testa avanti dal 5° sino al 20 toccando anche il +10. “Siamo entrati in campo concentrati e motivati – riconosce l’allenatore – Nel primo tempo abbiamo giocato una buona pallacanestro. Siamo stati intensi, aggressivi in difesa tenendo gli avversari a soli 35 punti fatti. In attacco siamo stati lucidi, abbiamo trovato sempre il compagno libero al momento giusto. Questo mix ci ha permesso di comandare il gioco. Poi l’inversione di rotta. Insomma una Virtus dai due volti che deve tornare a rimboccarsi le maniche, lavorare duro per rivedere solo quella vista al PalaErrico contro Trani. Da martedì saremo nuovamente in palestra e nel frattempo auguriamo Buon Natale a tutti”. Saranno giorni anche di sudore e fatica per i gialloblù dato che il prossimo turno è in calendario domenica 28 quando nell’impianto di via Solfatara arriverà il Cerignola.

UFFICIO STAMPA VIRTUS POZZUOLI

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