LE ALTRE DI A

Inzaghi striglia il Milan: ”Più svegli e cinici”

MILANO – Il riscatto subito. E’ questa la frase che si ripetono da giorni in casa Milan dopo la brutta sconfitta interna contro il Sassuolo. I rossoneri hanno perso terreno nei confronti della zona Champions e a Torino, contro i granata di Ventura, vogliono tornare a vincere e a giocare come contro Napoli e Roma nelle ultime due gare del 2014. Pippo Inzaghi non ha dubbi su cosa è mancato al Diavolo martedì scorso. “La crescita della squadra passa per la classifica. Serve vincere. Partite come quelle contro Roma, Napoli e Real si preparano da sole, contro il Sassuolo ci è mancato il cinismo, mi auguro che la sconfitta ci sia servita di lezione”.

IDEA CERCI TITOLARE – “Abbiamo fatto la prima mezz’ora molto bene – continua Inzaghi nella sua analisi -, dispiace aver preso gol su palla nostra e poi su calcio piazzato. Nel secondo tempo abbiamo sempre tenuto in mano il gioco. Non si può perdere le partite in quel modo, questo ci fa arrabbiare. Era una partita che avevamo in mano. Dobbiamo guardare avanti, la prossima sfida sarà piena di insidie. Recuperiamo molti giocatori e avremo la rosa quasi al completo, ci sarà l’imbarazzo della scelta, mancheranno solo Bonera e Van Ginkel. Chiaro che con Abate e De Sciglio ci vorrà un po’ di pazienza, perché rientrano dopo tanto. Abate rientra dopo due mesi, ha un problema di infiammazione che va valutato allenamento dopo allenamento. Anche De Sciglio viene da un mese di inattività. Cerci mi verrebbe voglia di metterlo in campo dal primo minuto, ma devo essere razionale, non ha giocato tre mesi e non ha fatto la preparazione, bisogna avere un po’ di pazienza, in allenamento ha un grandissimo spirito”.

TORO FORTE SU RIPARTENZE – “Il Torino lo conosciamo, è una squadra molto ben organizzata che fa della ripartenza la sua arma migliore – spiega Inzaghi -. Dovremo fare possesso palla ed esser bravi a gestire, il Toro ha una delle miglior difese, è difficile fargli gol quando sono piazzati. Domani sera sarà un bel banco di prova”. Punto debole della formazione rossonera sono proprio i calci piazzati. “Ci vorrà più attenzione, in campo dobbiamo esser più svegli e cinici. I gol da calcio piazzato sono da sempre un limite. E’ una questione individuale. Non so se c’è un problema di struttura, di squadra, di attenzione. Martedì siamo stati poco svegli sul blocco che ci hanno fatto”. Su Mattia Destro, il tecnico non si esprime: “Noi abbiamo bisogno di tutte le nostre punte e io cerco di sfruttarle al meglio. Destro? E’ un giocatore della Roma”.

BERLUSCONI A MILANELLO – Intanto a Milanello è arrivato per la 18/a volta da quando è iniziato il campionato il presidente Silvio Berlusconi. Il numero uno del Milan ha raggiunto il centro sportivo in elicottero “alle 13.37 ed e’ stato accolto al suo arrivo da Adriano Galliani e da mister Inzaghi”. Berlusconi, riferisce il sito della societa’, ha pranzato con l’amministratore delegato Adriano Galliani e con il tecnico Filippo Inzaghi subito dopo la sua conferenza stampa.

milan ac

serie A
Protagonisti:
filippo inzaghi
Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui