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Roma, Garcia: “Derby e primo posto, prendiamoci tutto”

ROMA – Nessun titolo, solo tanta voglia di affrontare il derby come una delle 38 gare di campionato. E’ un Rudi Garcia diverso, quello che ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Lazio: diverso dai tempi in cui era solito utilizzare slogan di impatto (“Un derby non si gioca, si vince”) per caricare l’ambiente verso un match riconosciuto in città come l’appuntamento principe della stagione. Non ne ha più bisogno, vede i giocatori carichi e vuole uscire da ottiche provinciali: “Il nostro obiettivo è molto più alto: stare in testa alla classifica a fine campionato. I due derby valgono sei punti. Noi faremo di tutto per vincere, ma come facciamo e faremo in ogni partita”.

GARCIA, CUORE IN FRANCIA – Segnato dalle terribili vicende accadute in settimana nella sua terra, fa trovare una matita sulle sedie di ogni cronista nella sala stampa di Trigoria, ornata da cartelli con la scritta “Je Suis Charlie”: “Sono francese e siamo in lutto – le parole di Garcia in conferenza – E’ un attacco non solo alla mia nazione e all’Europa, ma anche alla libertà di espressione. Per questo ho voluto omaggiarvi di questo simbolo: questa libertà deve rimanere eterna e non sono gli eventi tragici di Parigi a poter cambiare le cose. Come i giornalisti di Charlie Hebdo – conclude poi sull’argomento – anche noi facciamo in modo di divertire la gente, anche se con il calcio. Mi sento uno di loro in questo momento”.

OPERAZIONE SORPASSO – A distrarre la squadra dalla preparazione del derby, non contribuiscono neanche le notizie di mercato (“Confermo che Destro non si muoverà”); non vuole “perdere tempo” sulle polemiche di Udine. Si concede un “off-topic” solo per candidare Neuer – “Il portiere più forte del mondo” – alla vittoria del Pallone d’Oro. Ciò che il tecnico francese desidera più di ogni altra cosa è “essere primi in classifica al fischio finale, non importa se per alcune ore o per una settimana almeno”. Per farlo, la soluzione di Garcia è quella di approcciare al match con la stessa attitudine mentale richiesta ai suoi prima di ogni impegno: “Non stiamo tutta la stagione ad aspettare il derby. Mi piace questa giornata perché si affrontano le squadre che sono più avanti in classifica, è eccitante perché facciamo questo mestiere per vivere gare di questo tipo – ha spiegato il tecnico – Il fatto di poter agguantare il primo posto ci dà una grande carica: ho visto la squadra carica in allenamento, con tanta voglia, al punto che ho dovuto frenarli per quanta intensità vedevo sul campo. Dovremo mettere la stessa grinta domani, non solo qui a Trigoria”.

RECUPERA LJAJIC, MAICON CI SARA’ – Scaccia le critiche sul poco carisma della squadra quando è chiamata ad affrontare i big-match: “Siamo secondi a un punto dal primo posto, abbiamo fatto tanti punti specialmente in casa e siamo alla quinta vittoria in trasferta. L’anno scorso non avevamo la Champions e, nonostante tutto, le sei partite del girone non hanno ridotto l’efficacia della mia squadra. Ho totale fiducia nei miei e ho giocatori esperti che vogliono vincere il derby”. Tanti i nodi di formazione da sciogliere, ma le buone notizie arrivano da tre elementi chiavi della rosa, la cui condizione aveva destato non poche preoccupazioni durante la settimana: “Ljajic sta bene, Maicon ha sofferto a Udine ma domani starà molto meglio. Totti? Può fare i 90 minuti, lo abbiamo già visto contro il Milan”. E se non ha alcun dubbio sul fatto di optare per “un atteggiamento offensivo per poter essere sempre in grado di segnare un gol in più dell’avversario”, conosce certamente il valore della squadra biancoceleste: “Hanno ottimi giocatori, sono aggressivi tanto da essere il team più falloso del campionato. Noi dobbiamo imporre il nostro gioco e superare questa concentrazione estrema per il derby – ha concluso l’allenatore – Rispetto allo scorso anno sarà una gara diversa, arrivavamo da un momento psicologico difficile: questa volta è differente, noi guardiamo solo alla classifica”. Con la chance di potersi gustare Napoli-Juventus dal gradino più alto della Serie A.

as roma

serie A
Protagonisti:
Rudi Garcia

Fonte: Repubblica

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