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AZZURRI PER SEMPRE – Paolo Di Canio, un artista del calcio

dicanioLazio e Napoli si affronteranno domenica per la 19° giornata di Serie A. In occasione della partita, per la rubrica “Azzurri per sempre”, si ricorda Paolo Di Canio, ex attaccante che ha giocato sia con gli azzurri che con i biancocelesti. Nato a roma il 9 luglio 1968, inizia a giocare a calcio nelle giovanili della Pro Tevere Roma e successivamnete nelle giovanili della Lazio. Nella stagione 1986/1987 si trasferisce in presito alla Ternana in Serie C2, mentre nell’annata successiva torna alla Lazio in Serie B, ma è costretto a non giocare pe tutta la stagione a causa di un infortunio. L’anno dopo la Lazio torna in massima serie e Di Canio esordisce il 9 ottobre 1988 in Cesena-Lazio. Con i biancocelesti si rende protagonosta nel derby contro la Roma segnando il gol decisivo. In seguito Di Canio viene convocato anche in Nazionale Under 21. Dopo 54 presenze 4 reti con i capitolini, nel 1990 viene ceduto alla Juventus allenata da Trapattoni, e nel 1993 vince con i bianconeri la Coppa Uefa. Successivamente viene ceduto in prestito al Napoli allenato da Marcello Lippi. Una grande stagione in maglia azzurra (1993/1994) ed indimenticabile il suo gol al San Paolo contro il Milan, dribblando in area di rigore sia Maldini che Baresi. Altro gol importante segnato da Di Canio con il Napoli è quello contro il Foggia nell’ultima giornata di campionato; una rete che permise agli azzurri di qualificarsi per la Coppa Uefa. Dopo 27 presenze e 5 reti in azzurro, nella Stagione 1994/1995 passa al Milan. Con i rossoneri vince nel primo anno una Supercoppa Uefa, mentre nella seconda stagione arriva lo scudetto. Sono in tutto 53 presenze e 7 reti tra campionato e Coppe. Poco dopo si trasferisce in Scozia e veste la maglia del Celtic, per Di Canio 37 presenze e 15 reti, viene votato come miglior giocatore dell’anno. Nell’annata successiva passa allo Sheffield Wednesday con il quale gioca 40 volte e segna 14 reti, nella seconda stagione invece viene squalificato per 11 giornate per aver spinto un arbitro. Durante la stagione 1998/1999 viene ceduto al West Ham con il quale vince una Coppa Intertoto. Nel 2000 vince il premio Fair Play per un grande gesto di spotività durante una partita contro l’Everton: Di Canio infatti rifiuta di segnare e ferma il gioco perchè il portiere avversario si accascia al suolo per un infortunio. Dopo 140 presenze e 52 reti in 5 stagioni con gli Hammers, Di Canio viene acquistato dal Charlton. Nel 2004 torna alla Lazio e come nel 1989, segna nel derby contro la Roma. Dopo due stagioni con i biancocelesti, passa al Cisco Roma in Serie C2 e dopo due stagioni con 46 presenze e 14 reti, termina la carriera da calciatore. Nel 2011 Di Canio inizia la carriera da allenatore sulla panchina dello Swindon Town e conquista la promozione in League One, nel 2013 torna in Premier League per allenare il Sunderland. Attualmente svolge il ruolo di opinionista per l’emittente Fox Sports.

Mariano Potena

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