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Verona, Setti avvisa Mandorlini: “Voglio vedere un’altra mentalità”

VERONA – Le sei reti incassate dalla Juventus in Coppa Italia non sono andate giù a Maurizio Setti. Il presidente del Verona, in un’intervista rilasciata alla radio ufficiale gialloblù, chiede al tecnico Mandorlini, ma senza ‘perdonare’ neanche i giocatori, una mentalità diversa e ammette: “Sono arrabbiato. Contro la Juve ho visto una prestazione che non fa parte della sfera di chi vuol vestire la maglia dell’Hellas e far parte del nostro progetto. E’ poco commentabile per noi ma anche per tutti i bravissimi tifosi che sono venuti a Torino”. 

Setti proietta quindi l’analisi alla gara di domenica sera, che vedrà il Verona nuovamente opposto allo Stadium ai bianconeri, in campionato. “Dovremo avere una mentalità diversa. I nostri allenatori devono lavorare per questo, dare un messaggio chiaro, forte e molto determinato” ha proseguito. “In ogni partita, anche affrontando squadre forti – ha concluso Setti – devi essere vincente almeno per impegno e mentalità, bisogna entrare in campo e dare tutto”.

“Giocare in uno stadio con 40.000 persone deve essere uno stimolo per la gente che ama il calcio, essere in campo contro Tevez o altri calciatori deve essere un onore – sottolinea Setti -. Abbiamo la possibilità di una rivincita per chiedere scusa a tutti e di ottenere qualcosa di importante, ma per farlo dobbiamo uscire con la lingua che tocca per terra dopo aver dato tutto, da ogni punto di vista. Il campionato è ancora lungo, ci sono tante partite, ma gli atteggiamenti di una squadra sono determinanti per il risultato”.

serie A

hellas verona
Protagonisti:
maurizio setti
andrea coda
andrea mandorlini

Fonte: Repubblica

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