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Juventus, Allegri: ”Momento cruciale, vietato sbagliare”

TORINO – E’ la vigilia di Udinese-Juve, ma a Vinovo si comincia già a parlare di Roma-Juve, in programma il 2 marzo all’Olimpico: “Il campionato è in un momento cruciale. Ci vogliamo avvicinare allo scontro diretto nelle migliori condizioni possibili, mantenendo il vantaggio invariato – dice Massimiliano Allegri -. Sette punti sono tanti ma possono essere niente. Dobbiamo sbagliare il meno possibile. Ripartiamo da zero: ci attende un campionato fatto ancora di 18 partite”. Momento cruciale anche sul mercato, a poco più di 48 ore dalla fine delle trattative: “Se, come sembra, parte Giovinco abbiamo bisogno di un altro attaccante. Osvaldo? Parlo soltanto dei giocatori che ho a disposizione. Intanto è rientrato De Ceglie (avrà il numero 17; ndr), un elemento che può tornare utile visto che Asamoah sarà ancora fuori per un po’ di tempo”.

La Juve ha fretta di archiviare la prova in controluce offerta mercoledì in Coppa Italia contro il Parma: “Io deluso? No, al Tardini ho visto una squadra matura, che non ha rischiato niente di fronte a un Parma molto aggressivo e ben chiuso”. Allegri difende anche Vidal, il peggiore dei suoi, finendo per attaccare chi ha gestito il suo recupero post-operatorio: “Ero consapevole dei problemi che Arturo avrebbe avuto in questa stagione per lui particolare. Ricordiamoci che viene da un’operazione al ginocchio, con recupero ridotto da tre mesi a uno per rimetterlo subito in campo. A Parma Vidal ha preso una botta alla caviglia che gli ha causato una piccola distorsione al ginocchio. Nulla di ché, sarà disponibile contro il Milan. Questo problema non ci voleva, ma sarà uno stop breve”. Il tecnico, inoltre, smentisce di aver avuto un confronto a muso duro con Re Arturo, “colpevole” una volta sostituito di aver preso la via degli spogliatoi senza passare dalla panchina: un atteggiamento che ai tempi di Conte gli sarebbe costato una multa salata e un mese fuori rosa. “Mi sono meravigliato di leggere certe cose, il giorno dopo Parma non ci siamo nemmeno parlati perché lui ha sostenuto una rinonanza magnetica. Non ho nessun problema con Arturo, normale che si arrabbi se viene sostituito: non c’era bisogno di alcun chiarimento tra di noi”.

Sotto con l’Udinese, allora, con tutte le insidie del caso: “Domani sarà difficile, quando giochiamo alle 15 del pomeriggio non facciamo mai grandi partite. L’Udinese è tornata alla vittoria a Empoli, gioca bene negli spazi e ha in Di Natale un giocatore che fa sempre gol. Vogliamo portare a casa i tre punti, ma non sarà semplice”. Meglio, al solito, non fidarsi: “Il calcio è uno dei pochi sport se non l’unico dove il più debole può battere il più forte  –  prosegue Allegri -. Guardate i quattro gol che ha preso il Bayern Monaco (dal Wolfsburg; ndr), ieri, alla ripresa del campionato. Un fatto che comunque può capitare: una partita non azzera i valori di una squadra che sta ammazzando il campionato”.

La Juve dovrà inoltre fare i conti con le assenze a centrocampo dello squalificato Marchisio e dell’infortunato Vidal: “Tornare al 3-5-2? In mezzo siamo contati: possiamo anche continuare a giocare con il solito modulo, portando Padoin in mediana, oppure disporci con tre centrocampisti e due punte senza trequartista. Oggi deciderò”. Allegri deve anche risolvere il solito ballottaggio tra Morata e Llorente per fare coppia con Tevez: “Carlitos dice bene: la Juve ha dei margini di miglioramento. Questa squadra ha grandi valori morali, non si accontenta mai e insegue obiettivi sempre più difficili. Detto questo, a Parma Alvaro è entrato molto bene in partita, ma a metterlo di fronte alla porta è stato Fernando con una giocata decisiva. Llorente ha attraversato un normale momento di flessione, però non è detto che domani non possa giocare titolare”.

juventus

serie A
Protagonisti:
massimiliano allegri
Fonte: Repubblica

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