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Juventus, Allegri prepara l’incontro con Conte

TORINO – Venerdì l’incontro con Conte, domenica quello con il Chievo, per volare provvisoriamente a +8 e mettere ulteriore pressione alla Roma, impegnata nel posticipo serale in casa della Fiorentina.

E’ la vigilia di un giorno importante, in casa Juve: venerdì, dopo una lunga serie di contrattempi, con inevitabili pettegolezzi e sottintesi, il Ct della Nazionale farà finalmente visita a Vinovo, ultima tappa del suo giro d’Italia. Chi si rivede. Si tratta di un piccolo grande evento, considerando che il tecnico salentino non varca il cancello del centro sportivo bianconero da oltre sei mesi, e cioè da quel 15 luglio 2014 in cui rassegnò le sue dimissioni.

Appuntamento intorno all’ora di pranzo, quando i bianconeri scenderanno in campo agli ordini di Allegri, in un centro sportivo al solito blindato per tifosi e giornalisti. Occasione per chiarire con la nuova triade Agnelli-Marotta-Paratici certi dissapori sull’asse Torino-Coverciano: dal caso Chiellini, acciaccato lo scorso settembre a un polpaccio e quindi tolto all’azzurro da un ordine bianconero, alle priorità di una squadra che, pur essendo il maggior serbatoio della Nazionale, deve “confrontarsi anche con un calendario molto compresso di impegni”, come ha ricordato lunedì scorso l’ad Marotta. Occasione buona anche per tornare su quei concitati giorni dell’estate scorsa, quando l’ex capitano affidò a una videointervista le sue ultime parole da tesserato juventino, sconvolgendo il mondo bianconero.

“Le dimissioni di Conte? Un fulmine a ciel sereno”, commentò a caldo Buffon. Superata l’influenza di ieri, il portiere è tornato ad allenarsi in palestra e domenica sarà regolarmente tra i pali. Ma scatta l’allarme per Pirlo, bloccato dalla febbre e quindi in dubbio per domenica. Buone notizie anche da Lichtsteiner e Vidal, che hanno smaltito rispettivamente un fastidio alla caviglia e la tonsillite. Privo dei sempredegenti Barzagli, Marrone, Asamoah e Romulo, e con gli ammaccati Ogbonna e Marrone più fuori che dentro, Allegri è sostanzialmente chiamato a sciogliere tre dubbi, uno per reparto: Lichtsteiner è in vantaggio su Caceres per il ruolo di terzino destro; Vidal contende a Pereyra il posto da trequartista, mentre Morata avrebbe qualche chance in più di Llorente di fare coppia con l’inamovibile Tevez.

juventus

serie A
Protagonisti:
massimiliano allegri
antonio conte

Fonte: Repubblica

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