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Inter che tonfo, il Sassuolo domina e vince 3-1

Il Sassuolo ha battuto l’Inter nell’anticipo di mezzogiorno della 21.a giornata (Foto Getty)

Secondo ko di fila per Mancio. Nel primo tempo sblocca Zaza, Sansone raddoppia. Delude il gioco troppo lento dei nerazzurri. Male Podolski, poi sostituito da Icardi che nella ripresa accorcia le distanze. Due rossi, e nel recupero Berardi dal dischetto

SASSUOLO-INTER 3-1
17′ Zaza, 30′ Sansone, 78′ Icardi (I)
, 92′ rig. Berardi

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Un disastro. Difficile trovare un’altra parola per spiegare la sconfitta dell’Inter contro il Sassuolo. Un disastro per come è nata, per un gioco a tratti irritante, per quella reazione arrivata troppo tardi e soprattutto per una classifica che tiene i nerazzurri a distanza siderale dall’eurozona. Un 3-1 che sgonfia l’entusiasmo per il sontuoso calciomercato condotto dal club di Thohir. Senza dimenticare che è il secondo ko consecutivo dopo quello di una settimana fa contro il Torino.

I precedenti – L’Inter è reduce da due partite consecutive senza reti (Empoli e Torino), ma i precedenti le hanno sempre sorriso contro il Sassuolo, piegato per 0-7 l’anno scorso nell’unico precedente in casa dei neroverdi ma sconfitto con lo stesso punteggio anche nella gara d’andata di questo campionato. In totale nelle tre sfide giocate finora in Serie A il Sassuolo non ha ancora segnato neanche una rete, incassandone invece complessivamente ben 15.

Zaza + Sansone – Stavolta, però, non è come le altre. Il Sassuolo c’è e domina. Doppio vantaggio al 45′ meritato per la squadra di Di Francesco, mentre l’Inter fa male tutto, coralmente e individualmente. I gol di Zaza e Sansone premiano l’atteggiamento spudorato e concreto degli emiliani.

E nella ripresa… – Continua a giocare in orizzontale l’Inter, sperando di trovare qualche varco per avvicinarsi pericolosamente alla porta del Sassuolo. Il problema è che con le speranze non si va da nessuna parte. E nemmeno con una circolazione di palla lenta, lentissima. Delude Podolski, sostituito da Icardi a inizio ripresa. 

Trasformazione Inter – Con l’ingresso dell’argentino c’è più profondità, ma la difesa neroverde, dove Magnanelli sembra un gigante, ha puntualmente la meglio. Col passare dei minuti e con il cambio modulo, Mancini passa al 4-3-1-2, le cose migliorano per un’Interpiù equilibrata e che prova ad approfittare di un Sassuolo più stanco, un po’ intimorito e che per questo riparte di meno (Di Francesco chiuderà con il 3-5-2). Ciò che migliora nella squadra ospite è soprattutto la pericolosità di Shaquiri, che al 65′ centra in pieno il palo alla sinistra del portiere. Poi, un errore di Magnanelli al 76′, permette a Icardi di accorciare le distanze. E’ la giocata top di un’Inter che però al top non è. Nel finale, fatto di ben sette minuti di recupero, il nervosismo costa l’espulsione a Sansone per un’entrataccia su Guarin. Al 93′ fa peggio Donkor, che becca il secondo giallo e regala al Sassuolo il rigore del definitivo 3-1. Trasforma Berardi, e il Sassuolo mette la freccia in classifca.

Fonte: SkySport

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