Palermo, Iachini: “Il gruppo esalta Vazquez e Dybala”

PALERMO – Non solo Dybala e Vazquez. Il Palermo di Beppe Iachini continua a volare e il tecnico rosanero tiene particolarmente ad esaltare tutto l’organico a sua disposizione, non soltanto le due stelle che continuano a incantare il campionato italiano. “Sono due ragazzi che stanno facendo molto bene e speriamo possano continuare a questi livelli ma abbiamo dato un’identità precisa a tutta la squadra e stiamo raccogliendone in frutti. Scendiamo in campo sempre per fare un gol in più dell’avversario ma non dimentichiamo la fase difensiva”.

L’ORGANIZZAZIONE E’ ALLA BASE – Il tecnico del Palermo è orgoglioso del lavoro fatto sin qui. “Al di là dello spirito e del carattere, che sono sempre fattori importanti, voglio che le mie squadre abbiano una buona organizzazione e che cerchino il risultato attraverso il gioco. Mi piace vedere tanti giocatori che prendono parte alla fase offensiva, ci permette di essere sempre imprevedibili. Siamo una squadra molto giovane ma con 5-6 elementi di esperienza – prosegue Iachini ai microfoni di Sky Sport – e finora, gol a parte, abbiamo anche colpito 11 legni: questo dimostra la nostra impostazione”.

I DUE GIOIELLI – Impossibile, però, trascurare l’apporto dei due argentini. “Dybala è un giocatore molto forte, in questo anno e mezzo ha avuto una crescita esponenziale, specialmente nella difesa della palla. Il fatto di giocare vicino alla porta e di dover fare i conti con i centrali avversari ne ha esaltato le abilità e l’agilità. Anche Vazquez ha qualità importanti ed è cresciuto molto sul piano della fiducia. Ha uno staff tecnico che ha grande fiducia in lui, così come compagni e società”. Dybala e Vazquez non si fanno notare solo per i gol. “Guai se fosse così – afferma Iachini – perché loro devono essere i primi difensori, i primi a fare pressing, poi ovviamente tutta la squadra deve muoversi in una certa maniera per permettere ad attaccanti e centrocampisti di avere spazi per l’inserimento degli altri giocatori”.

QUAISON: CON IL NAPOLI UNA GRANDE GARA – Assieme a Dybala e Vazquez, sta emergendo anche lo svedese Robin Quaison. “Siamo in un momento perfetto – afferma il trequartista, in campo nel successo contro il Napoli – e sabato abbiamo disputato una grande partita. Dybala e Vazquez sono due grandi giocatori, forse i più forti con i quali abbia mai giocato, e sono delle bravissime persone fuori dal campo. Grazie alla fiducia del club e degli allenatori sto migliorando molto giorno dopo giorno”. Arrivato in Italia con l’etichetta di nuovo Xavi, Quaison si dichiara stupito dell’accostamento. “Non so perché abbia preso piede questo paragone, il mio modello è un giocatore totalmente diverso: mi ispiro a Robinho”.

BACCIN GUARDA AL FUTURO – “Mister Iachini è un martello pneumatico, il nostro grande segreto”. Dario Baccin, responsabile dell’area tecnica del Palermo, rivela quali sono i desideri del club in chiave futura. “Quando dovremo parlare del contratto del mister non credo ci saranno problemi, noi siamo soddisfatti del suo lavoro e la cosa è reciproca. Dybala? Su di lui c’è stato un grande investimento e le aspettative erano alte anche se forse non ci aspettavamo un’esplosione così rapida, è stata un po’ una sorpresa vista la sua giovane età. Per quanto riguarda il contratto, stiamo provando a risolvere alcuni problemi con il buon senso. Non so quanto possa valere ma se il presidente ha fatto riferimenti ai 40 milioni posso dire che difficilmente Zamparini fa dei numeri a caso. Vazquez ha appena rinnovato fino al 2019 ed è contentissimo di far parte del Palermo, speriamo possa restare qui a lungo visto che sta dimostrando di avere acquisito un valore importante”.

Palermo calcio

Protagonisti:

giuseppe iachini