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Juventus, Vidal pronto per il Borussia. Chiellini: “Sogniamo la Champions”

TORINO – La Juve conta i punti (nove) che ora la separano dalla Roma e le ore (poche) che la dividono dalla partitissima di martedì contro il Borussia Dortmund, riedizione – se si vuole – della finale di Coppa Uefa vinta dai bianconeri nel 1993 e della finale di Champions League conquistata dai tedeschi nel 1997.

Juve e Roma sono sempre più lontane: “Ma non possiamo commettere l’errore di pensare allo scudetto già adesso – avverte Giorgio Chiellini ai microfoni di ‘Stadio Sprint’ su Rai Due -. Sarebbe importante mantenere o incrementare il vantaggio a marzo”. Il gap tra la Juve e il Borussia si è invece assottigliato. I bianconeri non hanno certo incantato nelle ultime due uscite contro Cesena e Atalanta, mentre i tedeschi vengono da tre vittorie consecutive. Insomma, meglio non fidarsi dei gialloneri di Klopp: “Juve favorita? In due partite può succedere di tutto – prosegue Chiellini -. Loro hanno recuperato giocatori importanti, ma noi ci sentiamo più forti e maturi degli anni scorsi. E vogliamo dimostrarlo anche in Europa. Abbiamo una gran voglia di vincere, di andare avanti e continuare a sognare la Champions League. Una competizione da vivere con entusiasmo, senza assilli e senza sentire il peso della responsabilità di rappresentare l’Italia all’estero”.

Anche la Juve ha recuperato una pedina importante. All’antivigilia del big match di martedì allo Stadium (arbitra lo spagnolo Antonio Mateu Lahoz), Massimiliano Allegri e lo staff medico bianconero hanno infatti sciolto le ultime riserve su Arturo Vidal, che sarà regolarmente in campo nell’andata degli ottavi di finale di Champions. Nonostante l’ottimismo dei medici, nei giorni scorsi c’era un po’ di apprensione. Oggi però il centrocampista cileno è rientrato in gruppo e si è sciroppato un’intensa seduta di lavoro, durata poco meno di due ore. Resta ancora da capire se in campo scenderà il Guerriero degli anni scorsi oppure il Vidal a mezzo servizio di questa stagione.

Risolto il dubbio sulla trequarti, la formazione bianconera non dovrebbe avere più nodi da sciogliere, se non il solito ballottaggio tra il favorito Morata e il redivivo Llorente per fare coppia con Tevez. Per il resto, davanti a Buffon ci saranno Bonucci e Chiellini, in corsia Lichtststeiner ed Evra, entrambi rimasti a riposo venerdì contro l’Atalanta, con Pirlo in cabina di regia, Marchisio mezzo destro, Pogba mezzo sinistro e il recuperato Vidal tra le linee del 4-3-1-2, a supporto del tandem d’attacco.

“I rischi sono le ripartenze e la velocità del Borussia Dortmund – aggiunge Chiellini -, che può contare su alcuni giocatori che si esaltano negli spazi. Per puntare sulla rapidità loro però si espongono a rischi altissimi, come si è visto nella prima parte della stagione, quando hanno subito tanti gol ‘a campo aperto'”. Poi, in merito alle ultime prestazioni poco brillanti della Signora: “Dopo gennaio abbiamo iniziato ad aumentare i carichi di lavoro perché la stagione è ancora lunga – conclude il vicecapitano bianconero -. Ma l’unico vero passo falso è stato quello di Cesena e, come ci siamo detti in spogliatoio, dev’essere l’ultima volta che sbagliamo l’approccio alla gara in quel modo”.

Anche Sturaro si sintonizza sulle frequenze della Champions League: “Quella di martedì sarà una partita combattuta e tosta tra due grandi squadre. Il Borussia Dortmund si è ripreso dopo un momento difficile, sappiamo di dover dare tutto e qualcosa di più. I tedeschi non mollano mai? Nemmeno noi”, assicura il centrocampista, dimostrando di aver già acquisito la mentalità bianconera. L’ultimo arrivato a Vinovo – con De Ceglie e Matri – racconta quindi l’emozione del grande salto dal Genoa alla Juve: “Senza nulla togliere ai rossoblù, si vede proprio la differenza tra una squadra di medio livello e una di alto livello come la Juve – aggiunge Sturaro ai microfoni di Jtv -. Da piccolo non avrei mai immaginato di arrivare qui, ma come tutti i bambini sognavo di giocare nella squadra più grande d’Italia”. Con il Borussia Dortmund e la Roma all’orizzonte, il debutto in bianconero del centrocampista sanremese rischia però di slittare al 5 marzo, quattro giorni prima del suo 22esimo compleanno, quando la Juve ospiterà la Fiorentina nella semifinale di andata di Coppa Italia.
 

Fonte: Repubblica

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