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Lazio-Napoli 1-1: Gabbiadini risponde a Klose, qualificazione aperta

ROMA – Un tempo per parte, un gol per parte: finisce con il più classico dei pareggi la semifinale d’andata di Coppa Italia tra Lazio e Napoli. Nonostante la pioggia, il tanto nervosismo in campo, soprattutto nella ripresa, e i soliti vergognosi cori pro-Vesuvio dalla curva Nord, si riesce ad assistere ad una bella partita, tra due squadre che giocano a viso aperto. Meglio i biancocelesti nella prima metà di gara, che regala il gol del vantaggio firmato da Klose, mentre i detentori del trofeo si fanno preferire nella ripresa, quando è Gabbiadini a riportare il Napoli in linea di galleggiamento. Ogni discorso è rinviato al match di ritorno, l’8 aprile al San Paolo, mentre giovedì sera toccherà a Juventus e Fiorentina scendere in campo per la seconda semifinale.

RAFA PUNTA SUL TURNOVER – Benitez cambia sei undicesimi rispetto alla formazione che ha deluso e perso a Torino, con De Guzman confermato alle spalle di Higuain mentre Mertens e Gabbiadini sono i trequartisti esterni. Ancora fiducia ad Andujar tra i pali, mentre Britos si piazza al centro della difesa al fianco di Albiol, con Koulibaly in panchina. Pioli, dal canto suo, schiera la migliore formazione possibile, con Anderson e Candreva nel tridente completato da Klose.

POLVERI BAGNATE PER IL PIPITA – Sotto una pioggia insistente, che non darà tregua ai giocatori per tutta la durata del match, è il Napoli a dare l’impressione migliore nei primissimi minuti, ma sarà un fuoco di paglia. Colpito il palo con Klose, di testa al nono minuto, i biancocelesti prendono coraggio e riescono a mettere sistematicamente in difficoltà la difesa ospite, che balla terribilmente sulle ripartenze laziali. Eccezion fatta per un tiro di Gabbiadini, Higuain è l’unico ad insidiare davvero la porta di Berisha nel primo tempo (fallendo un’occasione clamorosa al 27’, su bell’assist di Mertens).

SBLOCCA KLOSE – È la Lazio, però, la prima a passare: minuto 33, Gabbiadini perde palla ed innesca il contropiede biancoceleste, con Anderson che porta palla fino al limite e verticalizza per Klose, bravo ad incrociare col destro e superare Andujar in uscita. Prima del riposo, il solito Higuain cerca il pari ma è ancora la squadra di casa ad andare più vicina al gol, ma Andujar mura Klose e Anderson si fa ribattere da Britos il tiro successivo.

IL PARI È DI GABBIADINI – Se il primo tempo è tutto di marca biancoceleste, la ripresa parla napoletano. Nei primissimi minuti Lopez colpisce la traversa, poi è Gabbiadini a mettere alla prova i riflessi di Berisha con un sinistro velenoso dal limite. Il pareggio è nell’aria e arriva al minuto 67: Mertens lancia Higuain in profondità, il Pipita si decentra evitando l’uscita di Berisha e spedisce il pallone verso il limite dell’area piccola, dove l’accorrente Gabbiadini appoggia comodamente in gol. La Lazio reagisce, insidia Andujar con la gran botta di Klose da fuori e sfiora il gol anche su azione da calcio d’angolo, ma Mauricio non è fortunato nella deviazione aerea. I cambi non incidono granché sul match, complice la stanchezza degli altri interpreti in campo: si decide tutto al San Paolo, tra più di un mese.
 
LAZIO-NAPOLI 1-1 (1-0)
LAZIO (4-3-3): Berisha, Basta, De Vrij, Mauricio, Radu, Cataldi, Biglia, Parolo, Candreva (27′ st Keita), Klose (37′ st Perea), Felipe Anderson (22 Marchetti, 77 Strakosha, 85 Novaretti, 39 Cavanda, 5 Braafheid, 23 Onazi, 24 Ledesma, 10 Ederson, 70 Oikonomidis). All.: Pioli
NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Mesto, Albiol, Britos (32′ st Koulibaly), Ghoulam, Inler, David Lopez; Mertens, De Guzman (36′ st Hamsik), Gabbiadini (28′ st Callejon) Higuain (1 Rafael, 15 Colombo, 4 Henrique, 3 Strinic, 8 Jorginho, 91 Zapata). All.: Benitez
ARBITRO: Damato di Barletta
RETI: nel pt, 33′ Klose; nel st, 14′ Gabbiadini
ANGOLI: 8 a 6 per la Lazio
RECUPERO: 1′ e 4′
AMMONITI: Britos, Basta, Mesto, Gabbiadini, Albiol, Klose, Keita, Inler per gioco falloso
SPETTATORI: 27mila circa.

Fonte: Repubblica

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