Milan , Abate: “Pronto a dare una mano, a Firenze possiamo vincere”
MILANO – Il Milan cerca il ritmo partita in vista di Firenze con un’amichevole in famiglia contro la Berretti. A Milanello finisce 11-0 per la prima squadra con triplette di Destro e Honda, due dei giocatori che hanno maggiormente bisogno di ritrovarsi nel gruppo di Inzaghi. In rete anche Cerci, altro elemento che cerca fiducia dopo alcune esclusioni e l’ultima prestazione non esaltante da titolare col Verona. Confermato il modulo delle ultime uscite con un trequartista dietro due attaccanti. Una sgambata utile in una settimana lunga dal momento che i rossoneri hanno giocato sabato con i gialloblù a San Siro e toneranno in campo lunedì con la Fiorentina al Franchi. In mezzo otto giorni pieni senza impegni ufficiali.
EVITARE LE RICADUTE – Scalda i motori anche Ignazio Abate, una delle assenze che hanno pesato di più nell’economia degli ultime settimane. “Sto meglio – dice il terzino destro a Milan Channel – mi alleno da una settimana in gruppo ma è normale che mi serva del tempo per ritrovare la forma migliore. Spero di rientrare presto”. Ma senza forzare: “Bisogna stare attenti alla ricadute. Per me è stata un’annata sfortunata. Sono partito bene sia personalmente che a livello di squadra. Poi mi son dovuto fermare per il problema al tendine e poi ho avuto un problema muscolare. Vedere la squadra che non riusciva a ottenere risultati importanti e tutti gli infortunati che abbiamo avuto, ti dà una rabbia dentro che pochi conoscono”.
A FIRENZE COME A ROMA – La partita di Firenze alimenta speranze: “Non è un’annata esaltante, ma siamo il Milan. Abbiamo l’obbligo di andare in Europa e servono i tre punti già a partire dalla sfida con i viola. Non partiamo battuti. Quest’anno contro le grandi squadre abbiamo retto sia fisicamente che mentalmente facendo risultati contro Napoli e Roma. Sarà difficilissimo vincere a Firenze, ma guai a pensare di non potercela fare”.
RIENTRO CHE VALE DOPPIO – Quello di Abate sarebbe un rientro importante per Inzaghi anche sotto il profilo umano. Il terzino destro infatti è molto legato all’allenatore. Non a caso il numero 20 ha parole affettuose per l’ex bomber che sta vivendo un momento complicato nel quale viene messo in discussione quasi ogni settimana: “Noi siamo vicini a Inzaghi perché ci ha sempre sostenuto e lavoreremo ancora di più durante la settimana”.
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- Protagonisti:
- ignazio abate