Palermo-Juventus 0-1: Morata entra e segna, rosanero al tappeto
PALERMO – Un mattone pesante sulla casa chiamata scudetto. La Juventus vince ancora, espugnando il Barbera per 1-0 grazie a Morata che entra e sconfigge il Palermo, e si avvicina alla meta finale portando momentaneamente a +14 il vantaggio in classifica nei confronti della Roma. Anche con un impegno decisivo come quello di Champions League contro il Borussia Dortmund alle porte, i bianconeri tengono la testa al campionato, non disputano magari una gara memorabile ma ottengono il massimo disponibile. Nulla da fare per il Palermo, autore di un match troppo timido.
LICHTSTEINER E POCO ALTRO – Iachini schiera un 3-5-2 con il recupero di Maresca che va in regia. Difesa a tre con Vitiello, Terzi e Andelkovic; Rispoli e Drapelà sulle fasce. In attacco Vazquez e Dybala. Allegri, come prevedibile, effettua il turnover, ma nemmeno troppo viste le tante defezioni e la squalifica di Pogba. Anche per il tecnico bianconero 3-5-2 con il rientro dal 1′ di Barzagli in difesa. In attacco Llorente e Tevez. A centrocampo Sturaro, Marchisio e Pereyra con Lichtsteiner e De Ceglie esterni. Nei primi 20’ di gioco succede davvero poco. Il Palermo sta sulla difensiva chiudendo ogni spazio che la Juventus tenta di trovare. Solo Lichtsteiner sulla destra ha buoni spunti mal sfruttati però dai compagni. Il primo tiro del match è proprio dello svizzero al 13’: palla sul fondo. Poco dopo ci prova Tevez, sempre dalla distanza: Sorrentino respinge male, poi Terzi spazza.
BENE ANCHE TEVEZ – Un altro bianconero che gioca discretamente è Carlitos Tevez che va a cercare palla a centrocampo spesso e volentieri per impostare. E al 25’ assiste in area Sturaro che si inserisce ma calcia male col sinistro: sul fondo. Il Palermo, come detto, si fa vedere pochissimo davanti. L’unica azione degna di nota al 34’ quando Dybala serve Vazquez al limite, palla verticale in area per Rigoni che va giù dopo un contrasto con Chiellini. Proteste rosanero, ma non c’è fallo. Il tempo si chiude con due tiri out, guarda caso ancora a opera di Lichtsteiner e di Tevez.
DECIDE MORATA – Nel secondo tempo Allegri cambia Sturaro, toccato duro sulla caviglia, con Vidal. Tevez su punizione fa compiere a Sorrentino la prima e vera parata della partita, poi come nei primi 45’ succede poco con le squadre che giocano a ritmi bassi e senza pungere. Come spesso accade sono decisivi i cambi degli allenatori e se Iachini inserisce Jajalo al posto di Maresca, Allegri si gioca la carta Morata per lo spento Llorente. La Juventus si sveglia e si rende pericolosa con un contropiede di Pereyra e tiro di Vidal, murato. Al 25’ decide Morata: palla persa da Vazquez, lo spagnolo riceve palla al limite, defilato a destra. Si accentra, Andelkovic non riesce a contrastarlo e con un sinistro a giro infila Sorrentino sul secondo palo.
JUVENTUS IN CONTROLLO – Iachini non ha più nulla da difendere e allora inserisce anche Belotti al posto di Barreto. Ma la Juventus si copre con ordine, non concede spazi e Dybala non riesce mai a concludere se non con un tiro al volo da fuori nettamente fuori misura. Morata invece è una furia: difende nella sua area dove svetta di testa su tutti i palloni e in contropiede al 36’ potrebbe raddoppiare dopo un assist di Tevez ma conclude alto. Forcing finale rosanero sterile e i tre punti vanno a Torino.
Palermo-Juventus 0-1 (0-0).
Palermo (3-5-2): Sorrentino 6; Vitiello 6, Terzi 6, Andelkovic 5; Rispoli 6, Rigoni 6, Maresca 5,5 (18′ st Jajalo 5,5), Barreto 5,5 (31′ st Belotti sv), Daprelà 5,5 (38′ st Emerson sv); Vazquez 5,5, Dybala 5,5. In panchina: Ujkani, Milanovic, Joao Silva, Della Rocca, Bolzoni, Chochev, Quaison, Ortiz, Bentivegna. Allenatore: Iachini 6.
Juventus (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 6, Bonucci 6, Chiellini 6,5; Lichtsteiner 6,5, Sturaro 6 (1′ st Vidal 6), Marchisio 6,5, Pereyra 5,5, De Ceglie 6 (31′ st Padoin sv); Tevez 6, Llorente 5 (15′ st Morata 7,5). In panchina: Storari, Rubinho, Ogbonna, Pepe, Morata, Matri, Evra. Allenatore: Allegri 6,5.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Rete: 25′ st Morata.
Ammoniti: Vazquez, Andelkovic, Barzagli, Morata, Lichtsteiner, Pereyra, Dybala.
Angoli: 5-4 per il Palermo.
Recupero: 1′; 4′.
Spettatori: 29.832 per un incasso di 1.005.471 euro.
Fonte: Repubblica