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Roma, Garcia spera sia la volta buona: ”Tutte le strisce hanno fine…”

ROMA – Dieci segni X nelle ultime 13 di campionato. Rudi Garcia è stanco di cercare soluzioni al male endemico della ‘pareggite’ che da troppo tempo affligge i suoi uomini: “Tutte le strisce, sia positive che negative, hanno sempre una fine”, ha dichiarato il tecnico – come in una preghiera a voce alta – nella conferenza stampa alla vigilia di Roma-Sampdoria. La sfida contro Mihajlovic – “furbetto”, secondo il suo collega francese – si disputerà lunedì sera in un Olimpico le cui condizioni del terreno subiranno il peso della pioggia delle ultime ore e del match di Rugby tra Italia e Francia del pomeriggio. Solo una preoccupazione, però, per Garcia: “Questa squadra ha una forza mentale di ferro, un’unione forte: bisogna solamente tornare alla vittoria nel nostro stadio”.

FLORENZI IL JOLLY DI FASCIA – “Intendo mettere in campo una squadra per vincere, senza pensare un secondo a giovedì: questo sarà il mio approccio alla gara. Avremo soluzioni per schierare una squadra competitiva come sempre da inizio stagione: mi fido dei calciatori che posso utilizzare”. Al di là delle defezioni a centrocampo (out De Rossi per infortunio e Nainggolan per squalifica), Rudi Garcia potrà però godere di un ampio ventaglio di scelte per il reparto offensivo: “Ogni giocatore della mia rosa è importante. Ho alcune soluzioni, stanno tornando altri giocatori come Ibarbo, che tornerà ad allenarsi in gruppo da martedì. Totti? Ha fatto stamattina l’unico allenamento con noi ma lo ha fatto al 100%, ed è recuperato. Doumbia sta migliorando, abbiamo ripreso quasi da capo la preparazione con lui”. Spazio a Gervinho, dunque, dopo la panchina nell’andata degli ottavi di Europa League contro la Fiorentina con Florenzi a rivestire i panni del jolly sulla corsia di destra: “Florenzi non dà solo equilibrio, sa anche attaccare altrimenti non lo schiererei in avanti. Sa farlo molto bene e sa anche difendere certamente, ma è un giocatore offensivo di fascia e lo schiero dove la squadra ha bisogno di lui”.

CHE L’OLIMPICO RITORNI UN VANTAGGIO – I pensieri che affollano la testa del tecnico francese -che non intende perdere energie e concentrazione nel proiettarsi al ritorno di coppa  –  sono tutti rivolti alla Sampdoria: “E’ una squadra molto fisica, fanno molti falli e fermano le azioni offensive degli avversari sul nascere. Hanno preso giocatori forti in attacco e stanno facendo molto bene con un buon allenatore, un po’ furbino – dichiara col sorriso sul volto – Ho ammirato Mihajlovic come giocatore, le sue punizioni specialmente, ma anche da allenatore sta facendo grandi cose. Chiunque sia il nostro avversario, ad ogni modo, noi sappiamo cosa e come fare per ottenere il risultato”.  Lo sperano anche i tifosi che, all’Olimpico, non festeggiano una vittoria in campionato dallo scorso 30 novembre: “E’ sempre un onore giocare davanti la nostra Curva Sud – dice Garcia – ma deve essere un vantaggio, una motivazione in più, non un’occasione per inibire la squadra. Tutte le strisce, sia positive che negative, hanno sempre una fine”.

DE ROSSI? FUTURO CON NOI – L’allenatore non potrà fare affidamento su Daniele De Rossi (ci sarà Keita, “un esempio di leadership”) criticato da una parte dell’ambiente giallorosso (per aver ‘gettato la spugnà durante il match del Franchi) che ha poi dovuto fare i conti con un bollettino medico che ha rilevato una distorsione alla caviglia: un infortunio probabilmente causato dai fastidi che il calciatore provava già nelle ore prima della gara. Polemiche pretestuose, dunque, che non smuovono Garcia e la considerazione che lo stesso ha del suo centrocampista: “E’ un grande campione italiano, con più di cento presenze in Nazionale. E’ ancora giovane e sa fare tutto: può succedere di sbagliare un passaggio ma non cambia nulla ai miei occhi. Ci aiuterà tanto in futuro, e non parlo solo del futuro della stagione”. Conferme che arrivano anche sulle parole di Nainggolan (che salterà i prossimi due incontri) nel post partita di Firenze: conferme, ovviamente, sulle intenzioni del centrocampista nel non creare alcun ‘caso’, interpretate dallo stesso Garcia come uno stimolo verso tutta la squadra: “E’ il compleanno di qualcuno di voi oggi?  –  chiede sarcastico ai cronisti, nel siparietto per rispondere alla domanda sul ‘Ninja’  –  No?! Ecco, allora vi auguro un buon non-compleanno: questa cosa di Radja è una non-vicenda, come un giorno di non-compleanno”.

Con il risultato del Napoli già acquisito, una non-vittoria contro la Sampdoria  sarebbe però il peggior modo per approcciare al ritorno di Europa League, unico trofeo stagionale raggiungibile dai giallorossi: “Le risposte stanno arrivando sul campo: non trovi il pareggio in dieci contro la Juventus senza la leadership. Non fai un grande secondo tempo a Firenze, dopo un rigore sbagliato, senza leadership. Questa squadra ha una forza mentale di ferro, un’unione forte  –  ha infine concluso il tecnico – Bisogna solamente tornare alla vittoria all’Olimpico”.

Fonte: Repubblica

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