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Lazio-Verona 2-0: Anderson e Candreva firmano la sesta sinfonia

ROMA – Ingrana la sesta, nel senso di vittorie consecutive, la Lazio che prosegue spedita la sua cavalcata. Nulla può il Verona all’Olimpico contro l’orchestra biancoceleste (2-0), che fornisce ancora una volta una prova corale pressoché impeccabile, archiviando il risultato già prima dell’intervallo, così da consolidare la terza posizione in classifica e alimentare le ambizioni Champions.

PIOLI SFATA IL TABU’ MANDORLINI DAVANTI AI 40MILA DELL’OLIMPICO – Del resto, l’ultima squadra che ha fermato gli uomini di Pioli stato il Genoa, vittorioso 1-0 a Roma lo scorso 9 febbraio, mentre la porta laziale è chiusa, in campionato, da 430′: ultimo gol subito da Dybala al 26′ di Lazio-Palermo 2-1 del 15 febbraio scorso. E in questo contesto di numeri significativi anche il tecnico di Parma sfata il tabù Mandorlini, contro il quale non aveva in precedenza mai vinto su 7 precedenti, con score di 3 vittorie per quello scaligero e 4 pareggi. Senza dimenticare il ritorno in massa dei tifosi allo stadio, con oltre quarantamila spettatori sugli spalti. Si ferma a quattro dunque la striscia di risultati utili dei gialloblù scaligeri, che trovatisi sotto dopo pochi minuti non sono riusciti quasi mai ad impensierire i locali, se non in occasione di un calcio piazzato che ha portato Moras a colpire il palo (di converso sono stati tre i legni per le aquile capitoline).

FELIPE ANDERSON SBLOCCA SUBITO, RADDOPPIA CANDREVA – Quattro giri di lancette e giusto per onorare nel migliore dei modi il fresco prolungamento di contratto fino al 2020 con il club di Lotito, Felipe Anderson mette la gara in discesa per la Lazio. Il brasiliano mostra un altro colpo del suo repertorio sbloccando il risultato con un bel colpo di testa sul preciso cross di Basta, firmando il 9° centro personale in campionato. Solo su palla inattiva si fa vedere l’Hellas, che al 12′ colpisce il palo con Moras, servito da fermo da Hallfredsson. Dalla parte opposta Klose grazia Benussi che salva in due tempi sul tentativo del tedesco. E prima della mezz’ora biancocelesti vicini al raddoppio, negato dalla traversa sul destro a giro di Biglia. Il raddoppio arriva comunque prima del riposo: Candreva su punizione infila Benussi con un siluro di destro (forte ma centrale).

TRAVERSA PER IL BRASILIANO, TORNA LULIC DOPO DUE MESI – Nella ripresa si aspetta la reazione del Verona, ma la Lazio è solida e non concede nulla. Mandorlini prova a cambiare volto ai suoi, con un doppio cambio (dentro Brivio per Martic e Nico Lopez per Tachtsidis, con Halfredsson che va in regia). La mossa non produce gli effetti sperati, la Lazio controlla e punge con una delle sue armi migliori: Felipe Anderson. Che intercetta un pallone sulla sua metà campo, si fa 50 metri palla al piede e scarica un destro dal limite che si stampa sulla traversa, leggermente deviato da Benussi. Marchetti può godersi una serata tranquilla a poche ore dal suo ritorno in Nazionale (convocato al posto dell’infortunato Perin), mentre Pioli gestisce la rosa concedendo spazio e minuti anche a Lulic (al rientro dopo 2 mesi), Keita e Perea. I quali nel finale cercano il tris. La Lazio continua a volare, e con una squadra così in forma in cuor suo il tecnico biancoceleste si rammarica probabilmente della sosta per gli impegni delle Nazionali.

LAZIO – VERONA 2-0 (2-0)
LAZIO (4-2-3-1): Marchetti 6.5; Basta 7, de Vrij 6.5, Mauricio 6.5, Radu 6; Parolo 6, Biglia 6.5; Candreva 7, Mauri 6 (28’ st Lulic 6), Felipe Anderson 7 (40’ st Perea sv); Klose 6 (34’ st Keita sv). (77 Strakosha, 85 Novaretti, 5 Braafheid, 27 Cana, 39 Cavanda, 23 Onazi, 24 Ledesma, 32 Cataldi, 10 Ederson). All.: Pioli 7.
VERONA (4-3-3): Benussi 5.5; Martic 5.5 (8’ st Brivio 5.5), Moras 6, Rodriguez 5.5, Pisano 5.5; Obbadi 5.5, Tachtsidis 5 (14’ st Nico Lopez 5.5), Hallfredsson 5; Ionita 5.5 (39’ st Campanharo sv), Toni 5.5, Christoudoulopoulos 5.5. (95 Gollini, 1 Rafael, 25 Marques, 33 Agostini, 5 Sorensen, 19 Greco, 27 Valoti, 70 Fernandinho, 7 Saviola). All.: Mandorlini 5.5.
ARBITRO: Massa di Imperia 6.
RETI: nel pt 4’ Anderson (L), 47’ Candreva (L).
AMMONITI: Rodriguez (V) per gioco falloso.
ANGOLI: 12-1 per la Lazio.
RECUPERO: pt 2’, st 4’.
SPETTATORI: 40mila .
 

Fonte: Repubblica

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