PIANETA CALCIO

Muntari, l’addio al Milan e quel gol-fantasma…

Di certo verrà ricordato per sempre visto che il gol fantasma più famoso della Serie A è il suo. Ora, però, è Sulley a voler scomparire. La panchina in questo Milan gli sta stretta e, nonostante il suo contratto scada a giugno 2016, la sua storia in rossonero è praticamente finita. Ha scelto lui di togliere il disturbo fin da subito. Un po’ per affetto, un po’ per dignità. Continuerà ad allenarsi dal lunedì al venerdì ma week end libero, d’intesa con la società, come specifica il suo procuratore. Una scelta strana. Solitamente, per avere mercato, un giocatore prova a mettersi in mostra il più possibile.

Ma anche in “questo” Milan Muntari sa che per lui non c’è più spazio. Si può dire che la sua vita rossonera sia iniziata e si sia conclusa contro la Juve. Nell’ultima sfida allo Stadium, affiancato da Essien, ha giocato una delle peggiori partite di sempre. La migliore, forse, fu proprio quella del 25 febbraio 2012. Era arrivato da poco al Milan.

E quel gol, se convalidato, avrebbe potuto cambiare le sorti di un campionato e di un calciatore verso cui ora forse tutti sarebbero quantomeno più riconoscenti. A cominciare dai tifosi. Ecco, a proposito, non si può certo parlare di un addio doloroso, ma non sarà polemico come quello all’Inter. Il rapporto burrascoso con Branca portò società e giocatore a fare una delle scelte più difficili: passare dall’Inter al Milan. Invece ora Muntari ha deciso di lasciare l’Italia per un futuro all’estero. Con tanti ricordi, dimenticando solo “i fantasmi” del passato.

Fonte: SkySport

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui