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Genoa-Cagliari 2-0, Niang e Iago Falque affossano Zeman

GENOVA – Un punto in quattro partite, il sorpasso subito dal Cesena e addirittura l’ombra del Parma in rimonta alle spalle. Lo Zeman-bis non ha certamente dato lo scossone che la dirigenza del Cagliari si aspettava: i sardi cadono anche al Ferraris, contro un Genoa che non aveva stimoli enormi ma che, specialmente nella ripresa, ha avuto vita facilissima nelle praterie lasciate dalla difesa ospite. Dopo un primo tempo sfortunato – tre legni colpiti nei primi 22′ -, gli isolani si sono sfaldati, lasciando a Diego Perotti l’opportunità di salire in cattedra: finisce 2-0, con il Grifone che prova a coltivare nuovamente ambizioni europee.

LE SCELTE DEI TECNICI – Zeman sceglie Farias e M’Poku a sostegno di Sau, Gasperini rispolvera Marchese dal primo minuto, affidandogli la fascia sinistra, con Niang centravanti al posto di Borriello. Il modulo genoano è mutevole, con l’ex Catania che spesso si abbassa sulla linea dei difensori e Bertolacci chiamato alla pressione su Crisetig, preferito in regia a Daniele Conti. L’avvio del Genoa è timido, Ekdal può calciare a rete già al 2′ – blocca Lamanna, fra i pali per il forfait di Perin e molto attento nell’arco dei 90 minuti – ma è al 7′ che i padroni di casa rischiano grosso. Angolo da destra, Rossettini incorna, Lamanna scivola e riesce soltanto a smanacciare: pallone sul palo, Ceppitelli è il più lesto di tutti e calcia col mancino, ancora palo. Lo spavento scuote il Grifone, vicino al gol con un’incornata di Niang al quarto d’ora su bel cross di Iago Falque. La partita è gradevole, M’Poku stringe da sinistra al 21′: destro violentissimo, traversa piena. Il Cagliari sembra frustrato per i continui legni e il Genoa prende lentamente ma inesorabilmente il controllo della sfida, sfiorando il gol in 4 occasioni tra il 23′ – decisivo Ekdal in spaccata su Rincon – e il 31′, quando Iago spreca un delizioso assist di Bertolacci. In mezzo un altro errore di Iago, stavolta di testa, e un mancino di Marchese alto di un soffio.

CAMBIO FRA ARBITRI, IL GENOA DILAGA – Dal tunnel, dopo l’intervallo, rientrano gli stessi 22 della prima frazione. La novità riguarda invece l’arbitro: Russo, per un problema fisico, va a posizionarsi come addizionale, lasciando a Guida l’onere della direzione della ripresa. Sette giri d’orologio e il Genoa passa. Roncaglia ha davanti a sé un’autostrada, cross rasoterra per il solissimo Niang, che a centro area piccola insacca senza problemi: il primo replay dà la sensazione del fuorigioco, il secondo dà ragione al guardalinee, con Ceppitelli che tiene in gioco tutti. Proprio Niang alimenta le proteste cagliaritane con un gomito troppo largo ai danni di Rossettini a palla lontana, Guida amministra la vicenda con un cartellino giallo. Prima del quarto d’ora è già 2-0. Strappo palla al piede di Perotti, che da sinistra si accentra fra le tante maglie sarde: l’ex Siviglia alza la testa e premia Iago Falque, che stavolta col mancino non può sbagliare. Zeman richiama in panchina Ekdal, forse il migliore dei suoi, per Joao Pedro: il numero 10 va subito vicino al gol, destro debole a tu per tu con Lamanna. Squadre lunghissime, il Cagliari è spaccato in due alla ricerca della rete che riaprirebbe il discorso, lasciando inevitabilmente ulteriori metri alle ripartenze genoane: Rincon calcia alto, Iago Falque esalta i riflessi di Brkic, Niang imita M’Poku e colpisce il palo con una sassata dal limite. Lamanna strappa applausi con un paio di parate da normale amministrazione su Joao Pedro e Longo, il Cagliari sprofonda: per la salvezza servirà un miracolo.

GENOA-CAGLIARI 2-0 (0-0)
Genoa (3-4-3): Lamanna 6.5; Roncaglia 7, Burdisso 6, De Maio 6; Edenilson 6 (16′ st Kucka 6), Rincon 6.5, Bertolacci 6.5, Marchese 6; Iago Falque 6.5 (40′ st Laxalt sv), Niang 6.5, Perotti 7.5 (36′ st Lestienne sv). (Prisco, Sommariva, Bergdich, Izzo, Tambè, Mandragora, Borriello, Pavoletti). All.: Gasperini
Cagliari (4-3-3): Brkic 6.5; Balzano 5, Rossettini 5, Ceppitelli 5, Avelar 4.5; Dessena 5, Crisetig 5.5, Ekdal 6.5 (18′ st Joao Pedro 6); M’Poku 6.5, Sau 5.5, Farias 5 (18′ st Longo 5.5). (Colombi, Cragno, Capuano, Gonzalez, Murru, Conti, Barella, Husbauer, Cop). All: Zeman
Arbitro: Russo – dal 1′ st Guida
Reti: 7′ st Niang, 13′ st Iago Falque
Ammoniti: Edenilson, Niang, Ceppitelli, Crisetig, Dessena
Recupero: 1′ e 4′

Fonte: Repubblica

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